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Inflazione e aumento dei tassi di prestiti e mutui: la soluzione fintech

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Secondo una recente indagine di Nomisma una famiglia italiana su quattro teme di non riuscire a pagare con regolarità le rate per il muto della casa. Tuttavia cresce il ricorso ai prestiti personali.

Inflazione e politiche di contrasto della Banca Centrale Europea

L’inflazione continua a mettere a dura prova le finanze degli italiani. Secondo i dati ISTAT il maggio del 2023 ha visto, per l’indice dei prezzi al consumo, un incremento del 7,6% su base annua.

L’obiettivo della BCE è mantenere l’inflazione nell’eurozona stabile al 2%. La strategia è quella di aumentare i tassi di interesse dei prestiti, rendendo così il costo del denaro il più elevato degli ultimi ventidue anni. Nonostante questo scenario, la richiesta di prestiti e finanziamenti è in continua crescita, ma il pagamento delle rate mensili pesa sempre di più sulle tasche degli italiani.

In questo modo, diminuisce la liquidità disponibile e la capacità di spesa. Lo scopo di tale manovra è abbassare progressivamente la domanda di beni e servizi e, in ultima fase, anche i prezzi. L’ultimo aumento dei tassi di interesse da parte della BCE, nella metà di giugno 2023, è di 35 punti base. Per i mutui a tasso variabile, l’attuale tasso di riferimento è del 4% e lo sarà anche per i nuovi a tasso fisso.

Le difficoltà economiche degli italiani

Secondo i dati del Codacons, coloro che avevano scelto un mutuo a tasso variabile dovranno affrontare un esborso fino a 3.240 euro annuali. I rincari colpiscono anche gli affitti, con un aumento medio di 636 euro l’anno.

Nonostante tale scenario, continuano a crescere le richieste di prestiti e finanziamenti personali da parte degli italiani. Secondo il Rapporto sul Credito Italiano stilato da Experian, a maggio 2023 la richiesta di prestiti personali ha subito un rialzo del 21,6% rispetto ad aprile 2023, per un totale di 1.321 miliardi di euro. E proprio i prestiti personali sono più soggetti all’insolvenza.

Fintech, la soluzione efficace

Un simile quadro facilita l’eventualità di ritrovarsi in una condizione di sovraindebitamento. Quale decisione prendere, dunque? Una soluzione concreta ed efficace è data dalle società riparatrici del credito, realtà del settore fintech che utilizzano big data, intelligenza artificiale sempre affiancati da consulenza umana.

Risolvi il tuo Debito in oltre 13 anni di attività è riuscita a risolvere 400.000 situazioni debitorie aiutando oltre 250.000 clienti, con riduzioni dei debiti fino al 70%.

Il programma di Risolvi il tuo Debito per i clienti

Dopo aver realizzato la richiesta di consulenza, gli esperti di Risolvi il tuo Debito analizzano la situazione economica del richiedente tramite una consulenza propedeutica. Successivamente, viene creato un piano basato sulle effettive capacità economiche di chi fa domanda. Una volta iniziato il programma, i clienti di Risolvi il tuo Debito accantoneranno cifre mensili che consentiranno di negoziare il debito, estinguendolo unicamente con le proprie risorse economiche.

Dall’inizio del programma fino alla fine, Risolvi il tuo Debito sarà un vero e proprio intermediario tra il cliente e le istituzioni finanziarie con cui sanare il debito. Grazie al piano pensato su misura da Risolvi il tuo Debito, i debiti verranno liquidati e sarà possibile migliorare il proprio merito creditizio.

Inoltre, questa fintech offre continuamente educazione finanziaria ai propri clienti, tramite un blog e una newsletter sempre aggiornati, con l’obiettivo di costruire abitudini finanziarie sane e funzionali per ritrovare la tranquillità finanziaria.

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