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Il riscatto d'onore dopo Schettino? Le gesta del comandante Arma

A 10 anni dal Giglio il giornalista Poletti racconta la storia del capitano della Diamond Princess in un libro: all'inizio della pandemia fu l'ultimo a scendere dalla nave posta in quarantena in Giappone per covid

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Il riscatto dell’onore italiano dopo la tragedia della Costa Concordia guidata dal comandante Francesco Schettino? Il coraggio e la dedizione del capitano della Diamond Princess: fu Gennaro Arma, originario della Penisola Sorrentina, a scendere per ultimo dalla nave da crociera posta in isolamento dal 4 al 26 febbraio 2020 in Giappone dopo lo scoppio a bordo del coronavirus. 

A raccontarlo nell’anniversario del naufragio avvenuto all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012 è il giornalista e top voice di LinkedIn Filippo Poletti, autore del libro “Grammatica del nuovo mondo”: stampato da Lupetti, il volume raccoglie 50 racconti memorabili della pandemia a partire dall’impresa del capitano Arma. 

Era l’inizio di febbraio del 2020, quando a seguito della scoperta dei casi di due persone contagiate dal coronavirus, scattò la quarantena nel porto di Yokohama per i 3.711 passeggeri della nave, di cui 35 italiani. Fu il comandante Arma ad affrontare con coraggio e professionalità straordinari il diffondersi della malattia respiratoria che interessò 705 individui, causando sette morti. «Eravamo alle prese con uno scenario per il quale non esistevano manuali, né training – dichiarò il capitano, rientrando a Fiumicino –. Mi sono sforzato di prendere coscienza della situazione e ho cercato di fare del mio meglio». 

Nel meglio compiuto da Arma, raccontato in diretta su Facebook da Roberta Scala tramite il profilo “Allegra Viandante (La Viandante)” – ripercorre Poletti –, ci fu anche l’aiuto psicologico prestato ai passeggeri della Diamond Princess. Accadde ad esempio la sera del 14 febbraio 2020 quando, in occasione della festa dedicata a San Valentino, Arma recitò ai microfoni una poesia, donando ai croceristi cioccolatini e tortine a forma di cuore. 

Per il suo lavoro encomiabile il capitano Arma, ex allievo dell’istituto Nino Bixio di Piano di Sorrento, fu battezzato dalla stampa internazionale “the brave captain”, il “capitano coraggioso”, e nominato “commendatore al merito della Repubblica Italiana” dal presidente Sergio Mattarella il 14 luglio 2020. 

«Resta negli annali – scrive Poletti nella “Grammatica del nuovo mondo” con premessa del filosofo Salvatore Veca – l’immagine della Diamond Princess ancorata nella baia della città dove ha sede il quartiere generale della casa automobilistica Nissan. E resta altrettanto indelebile l’immagine del comandante Arma in divisa blu con la mascherina e il trolley che per ultimo lasciò la nave. Fu lui a cancellare il pregiudizio nei nostri confronti, diffondendo nel mondo le virtù italiche».
 

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