La Scientifica: "I documenti di Ciancimino sono autentici"

Restano dubbi sui pizzini. Il generale Mori, imputato per favoreggiamento, aveva accusato di contraffazione il figlio di "don Vito"
di Eleonora Crisafullisabato 16 ottobre 2010
La Scientifica: "I documenti di Ciancimino sono autentici"
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I documenti presentati da Massimo Ciancimino sono autentici. Lo ha assicurato il capo del gabinetto della polizia scientifica di Roma, Piero Angeloni, chiamato oggi a deporre nel processo a carico del generale Mario Mori. Era stato proprio l'ex comandante dei Ros, imputato insieme al colonnello Obinu per favoreggiamento alla mafia, a sollevare i dubbi sull'autenticità dei documenti. La polizia scientifica ha però assicurato che, stando ai rilievi scientifici,  le lettere firmate dall'ex sindaco di Palermo,  don Vito,  sono vere e di epoca compatibile con quanto riferito dal superteste dell’inchiesta sulla trattativa Stato-Cosa Nostra. I pizzini - Secondo i consulenti del pm Nino Di Matteo citati in aula, nei documenti non ci sono alterazioni e manipolazioni evidenti. I grafici e grafologici avvertono però che manca la certezza di alcuni riferimenti, poiché il materiale è in gran parte in fotocopia. Restano i dubbi anche sui "pizzini" attribuiti a Bernanrdo Provenzano: fisici e chimici hanno rilevato che i sette biglietti sono stati realizzati con una stessa macchina da scrivere. Rispondendo al presidente del tribunale Mario Fontana, uno dei consulenti ha spiegato che, essendo stati scritti a distanza di tempo con un’unica macchina da scrivere, si dovrebbe notare qualche differenza. tra il piu recente e il più vecchio.  Massimo Ciancimino sostiene che i pizzini siano stati scritti tra il 1992 e il 2001. Eppure non emerge tra di loro differenza alcuna dovuta all’usura e al trascorrere del tempo.