CATEGORIE

Suicidio in carcere, cresce l'allarme

Un detenuto di Bassone di Como si è impiccato questa mattina. E' il 24esimo caso dall'inizio dell'anno
di Eleonora Crisafulli sabato 8 maggio 2010

2' di lettura

All'indomani dello scontro sul ddl "svuota carceri" tra il ministro della Giustizia Angelino Alfano e il ministro dell'Interno Roberto Maroni, un nuovo suicidio in cella riapre il dibattito sulla vita dei detenuti. Eraldo De Magro, 57 anni, originario di Cosenza e con precedenti per traffico di armi, si è tolto la vita questa mattina impiccandosi con i lacci delle scarpe nel carcere di Bassone Como. Aveva problemi di tossicodipendenza e è stato accusato di violenza ai danni della moglie e di un nipote. Recentemente aveva lamentato di sentirsi perseguitato dall'autorità giudiziaria e mostrato intenzioni suicide. Da una decina di giorni rifiutava il cibo e sul calendario all'interno della cella, alla data di oggi, 6 maggio, avrebbe scritto la parola "fine". Con la morte di De Magro, salgono a 24 i detenuti suicidi negli ultimi quattro mesi e a 100 negli ultimi 18. Per l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere, molti lo avranno fatto per sofferenze legate a vicende familiari, a depressione, a fattori imprevisti e imprevedibili, ma almeno qualcuno è stato certamente spinto a togliersi la vita da "condizioni detentive divenute insopportabili, tra affollamento e mancanza di personale penitenziario (sia del trattamento che della sorveglianza)". Le carceri italiane, infatti, sono sempre più sovraffollate, con una popolazione di detenuti che ammonta a 67.542 unità, in vistoso aumento rispetto delle 59.060 presenti al primo gennaio. I detenuti stranieri sono 24.944 (36,93 %), gli italiani sono 42.598 (63%). Il 44% dei detenuti riveste posizione giuridica di imputato, il 53% ha riportato condanne definitive. Gli ultimi dati sono resi noti dalla Uil Pa Penitenzia che sottolinea: "Non si può non vedere il dramma che si consuma all’interno delle nostre prigioni. L’incredibile sovrappopolamento e le condizioni afflittive, umilianti ed inumane della detenzione e del lavoro stanno trasformando, inesorabilmente, le nostre carceri in luogo di supplizio e tortura. Intanto, con i tre agenti aggrediti e feriti ieri da un detenuto al Tribunale di Genova e l’agente ferito da un detenuto presso l'infermeria del carcere di Avellino, sale a 67 il numero di agenti penitenziari feriti dall’inizio dell’anno. Inoltre 23 sono stati i suicidi e 32 i suicidi sventati.

FUGA Palermo, si calano con le lenzuola: tre evasi dal minorile

Pronuncia della Consulta Carcere, arrivano le nuove linee guida per il sesso: come si può fare

Il reportage Nel carcere di Turetta e Chico Forti a Verona: sbarre, musica e sigarette

tag

Palermo, si calano con le lenzuola: tre evasi dal minorile

Carcere, arrivano le nuove linee guida per il sesso: come si può fare

Nel carcere di Turetta e Chico Forti a Verona: sbarre, musica e sigarette

Alessandro Dell'Orto

Catanzaro, bimba ricoverata in gravi condizioni: la mamma si suicida

Adriano Attus porta “Veritas” a Milano: un viaggio visivo tra numeri, forme e immaginazione

Si è aperta il 15 aprile 2025 alle ore 18, presso lo Studio Lombard DCA (Viale Premuda 46), la mostra personale d...

"Storia di una notte", il racconto di un grande dolore

La realtà è là, senza manipolazioni o ideologie e tuttavia l'impatto prodotto da questo film, r...
Annamaria Piacentini

Osteria Gioachino, un progetto che vuole valorizzare il territorio e l’immortale genio di Rossini

Partendo dalla passione per la ristorazione tradizionale, dopo dodici anni di attività, l’Osteria dalla Pep...

Perché Saix è tra i più forti su TikTok? Ecco cosa c'è da sapere...

Visualizzazioni dopo visualizzazioni, raggiunge milioni di interazioni sui social. Saix, capelli ricci e volto simpatici...
Rudy Cifarelli