E' scoppiato il dramma tra i Poliziotti inglesi al servizio della Regina. No al tanga e ai mutandoni extra large. Vietato indossarli quando si è in servizio. E' questa la nuova direttiva impartita agli 8.400 agenti e ai 4mila impiegati della Polizia della regione inglese delle West Midlands. E la nuova etichetta sulla biancheria intima da indossare non è stata favorevolmente accolta, bensì è stata sommersa da una valanga di polemiche. Una ragazza poliziotta si è detta seriamente preoccupata e imbarazzata del fatto che i suoi superiori possano provvedere al controllo della sua lingerie: "Se indosso un perizoma finisco nei guai perchè dò nell'occhio, ma se mettessi un mutandone sarei ripresa per il segno visibile sotto il pantalone. Alla fine- ha concluso la giovane al "Daily Telegraph"- penso sia meglio non indossarle proprio le mutande". La "nuova norma" è stata introdotta in seguito ad alcune lamentele da parte dei cittadini per il cattivo gusto di certi agenti. E il Vice Capo della Polizia, Sharon Rowe, ha riferito che, a controllare se l'intimo sarà o meno adeguato, provvederanno "i supervisori, a qualunque livello, ai quali è stato affidato il chiaro compito di segnalare i capi inappropriati". Un provvedimento contestato che, a detta dei portavoce della Polizia britannica, servirebbe a "mantenere alta la reputazione" dei bobby.