Milano con il Grossmünster, il centro medievale del Peterskirche, un fiume in pieno centro e alcuni monti all’orizzonte. Zurigo con il Pirellone appena usciti dalla stazione, le guglie gotiche del Duomo e, dietro i grattacieli, un territorio piatto come una tavola. Alla base di questa bizzarra trasformazione non una mastodontica ristrutturazione urbanistica concretizzatasi nel corso delle vacanze, bensì un errore delle ferrovie francesi che, nella notte tra domenica 15 e lunedì 16 agosto, hanno trasportato i turisti diretti a Zurigo a Milano e quelli diretti in Lombardia nell’importante città elvetica. Bivio fatale – La frittata ferroviaria si è concretizzata nella stazione di Lione. Partito da Barcellona con 240 passeggeri a bordo, il treno sarebbe dovuto essere diviso nella stazione della città francese: alcuni convogli con 135 persone a bordo sarebbero dovuti arrivare a Milano, i vagoni con i rimanenti 105 passeggeri avrebbero dovuto invece prendere la strada di Zurigo. Confusione, freddo, qualche bagordo di troppo durante il Ferragosto. Sta di fatto che qualcosa è andato storto e i due convogli sono stati invertiti. Ma la vera beffa per i passeggeri è stato il ritardo con cui ci si è accorti del grossolano errore, una scoperta arrivata quando ormai i passeggeri, magari un po’ spaesati, erano pronti a rimettere il piede a terra. Alla fine i viaggiatori diretti a Milano finiti in Svizzera hanno raggiunto il capoluogo lombardo passando dalla città elvetica; al contrario il treno che sarebbe dovuto andare a Zurigo è stato fatto tornare indietro e ha raggiunto la destinazione finale con tre ore di ritardo.