Nelle sfide di bellezza tutto è permesso. Forse. La bellissima Jesinta Campbell, eletta Miss Australia, sostiene che nel concorso di Miss Universo, vinto da Jimena Navarrete, sia stata sabotata. In realtà lo sarebbe stato il suo abito. Insomma dietro i corpi statuari si nascondono delle vere e proprie iene pronte a tirar fuori gli artigli al momento giusto. Ed ecco che proprio quando si sono spenti i riflettori è iniziata la polemica: la bella australiana infatti sostiene che una delle 82 concorrenti, o qualcuno vicino alle ragazze, avrebbe messo degli spilli nel suo abito, e dice: “Sentivo dolori acuti nella schiena, qualcosa che mi pungeva. Ho guardato nella parte superiore dell'abito e ho trovato gli spilli”. La ragazza, comunque, non ha avuto alcun tipo di lesione. Jesinta, ovviemente, non sa chi le ha sabotato la sua passerella anche se sostiene di aver notato certi comportamenti ostili nei suoi confronti, in particolare dalla concorrente del Sud America e del Messico. Poi, l’Herald Sun riporta anche un’altra questione: sembra infatti che la Miss abbia indossato nella passerella finale, un abito molto variopinto che avrebbe offeso il suo Paese. Il vestito in questione è stato considerato totalmente inadeguato: forse degno di un Carnevale, non certo di una sfilata. Non solo: considerato che si trattava di pelliccia e gomma, era anche inadeguato alla calda serata. Nonostante la polemica sulla scelta dell’abito indossato e sul possibile sabotaggio, non si può dire che Jesinta non abbia avuto fortuna: da poco ha ottenuto un ingaggio come reporter di intrattenimento per la tv australiana Channel 7. Ma c’è di più: ha anche dichiarato di non voler più partecipare a nessun concorso di bellezza e di volersi dedicare ad aiutare i più bisognosi.