«Preghiamo per le vocazioni sacerdotali, perché crescano degni operai del Vangelo». Lo ha chiesto questa mattina Benedetto XVI che prima dell’Udienza Generale ha inaugurato una grande statua di Sant'Annibale Maria di Francia il fondatore dei padri rogazionisti e delle suore figlie del Divino Zelo e immortalato dalla scultore romano Giuseppe Ducrot, con il Vangelo nella mano aperto alla pagina che invoca «pregate il Signore perché mandi operai alla sua messe». Questo invito a pregare, in latino espresso dalla parola "rogate", è al centro della spiritualità dei due istituti religiosi fondati all’inizio del secolo scorso dal sacerdote messinese Annibale Maria Di Francia, che era particolarmente impegnato nella pastorale sociale al Sud d’Italia, espressione di quella stessa sensibilità che aveva mosso in Piemonte Don Bosco, il Cottolengo e Don Orione del quale padre Di Francia fu amico personale e collaboratore quando Pio X lo inviò da Tortona a Messina per contribuire alla ricostruzione dopo il terremoto del 1908.