Maroni: "A Bologna tutti al voto"

Il ministro disponibile alle elezioni anticipate, se c'è consenso tra tutte le parti politiche
di francesca Belottisabato 30 gennaio 2010
Maroni: "A Bologna tutti al voto"
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Dopo le dimissioni di Delbono, con tutta probabilità si andrà alle elezioni anticipate a Bologna. “Sono disponibile ad un provvedimento d’urgenza, ma voglio consenso di tutte le parti politiche”, ha detto il ministro degli Interni, Roberto Maroni, a Prato. In questo modo, dopo la decisione di Delbono di dimettersi ma dopo l'approvazione del bilancio, si può evitare il rischio di un anno di commissariamento. "Qualcuno ha chiesto un provvedimento di urgenza per votare anche il 28 marzo o in autunno. È stato fatto in passato, - ha aggiunto il ministro - ad esempio a L'Aquila, e io non sono contrario, ma prima ci devono essere le dimissioni formalizzate, non solo annunciate. Io sono disponibile a un provvedimento d'urgenza ma voglio il consenso di tutte le forze politiche, altrimenti non ci sarà un provvedimento autonomo del governo".  Maroni ha ricordato che su questo argomento "non c'è discrezionalità, ma c'è una legge che pone tempi precisi". "Il termine ultimo per votare il 28 marzo prossimo è scaduto il 21 gennaio -ha spiegato Maroni- e a oggi non mi risulta che le dimissioni siano state formalizzate. A oggi c'è stato solo l'aunnuncio delle dimissioni".