Il Parmigiano vince sul tarocco tedesco "Parmetta"

Il tribunale di Colonia dà ragione al consorzio italiano: il formaggio d'oltralpe non può fare pubblicità
di Albina Perrisabato 26 giugno 2010
Il Parmigiano vince sul tarocco tedesco "Parmetta"
1' di lettura

Il Tribunale di Colonia ha dato ragione al Consorzio del Parmigiano-Reggiano vietando la commercializzazione e la pubblicità sul territorio tedesco di 'Parmetta', un prodotto a base di formaggio che, secondo la sentenza, viola la Dop Parmigiano Reggiano. La vicenda, riferisce una nota del Consorzio, era cominciata il 22 gennaio e dopo un primo provvedimento cautelare del Tribunale, a nulla è valsa l'opposizione presentata dalla ditta tedesca. Per il Tribunale, infatti, il nome 'Parmetta' costituisce una chiara evocazione della Dop Parmigiano-Reggiano e i giudici hanno ritenuto che il prodotto (composto da formaggio a pasta dura per il 54% e da preparazione di formaggi per il 17%) sia del tutto comparabile con la Dop e non un condimento a base di spezie, come sostenuto dalla società tedesca. A seguito della notifica della sentenza i legali tedeschi hanno comunicato ai colleghi del Consorzio la decisione di non impugnare il provvedimento cautelare emesso dal Tribunale che diviene così definitivo. «Siamo ovviamente molto soddisfatti della sentenza - ha sottolineato il direttore del Consorzio Leo Bertozzi - che nell'accogliere le nostre ragioni consolida una casistica di successi importante a fronte di altre azioni che abbiamo ancora in corso». Al tempo stesso, «ci auguriamo e riteniamo possa costituire un ulteriore deterrente per chi continua a ricorrere a forme di evocazione del nome 'Parmigiano-Reggiano' che risultano ingannevoli per i consumatori, anche perchè spesso associate a un packaging anch'esso evocativo della nostra Dop»