Ingravida tredicenne, arrestato pastore di 33 anni

Fuga d'amore si conclude con le manette per l'uomo, accusato di violenza
di Fabio Cortisabato 26 giugno 2010
Ingravida tredicenne, arrestato pastore di 33 anni
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I carabinieri, messi in moto da una denuncia dei genitori, l'hanno trovata su una spiaggia del litorale siciliano: "Tutto a posto, sono qui col mio fidanzato" ha risposto ai militari, tranquilla e sorridente, una ragazzina di 13 anni. Lui, "Romeo", fa il pastore e di anni ne ha 33: sotto l'ombrellone sono scattate le manette, l'uomo è accusato di atti sessuali con minori di 14 anni e sottrazione d'incapace. La giovanissima aspetta anche un figlio, la gravidanza è già al quarto mese. Iniziò tutto lo scorso febbraio, la conoscenza con l'adulto, qualche incontro fugace finché i genitori della teenager - residente in un paesino del Messinese - si accorgono della situazione e impediscono alla giovane d'uscir di casa per "dare un taglio" alla faccenda. Ma lui non demorde e allora scatta la "fuitina", una fuga d'amore: la coppia si dà alla macchia per diverse settimane, la famiglia di lei non riesce più a contattarla al telefono e nei dintorni nessuno riesce a recuperare informazioni utili. Mamma e papà avvertono i carabinieri di Patti, che si mettono sulle tracce degli innamorati. Qualche giorno di ricerche ed eccoli là: mano nella mano in riva al mare per qualche giorno di villeggiatura. Le tinte rosa finiscono qui, perché il pastore è nei guai fino al collo: la legge, difatti, riconosce a un minore la possibilità di poter decidere nell'ambito della sfera sessuale, con piena capacità d'intendere e di volere, solo una volta compiuto il quattordicesimo anno d'età. Il trentatreenne è sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, rinchiuso nel carcere Gazzi di Messina.