CATEGORIE

Sanremo, davanti alla tv 11 milioni di italiani

Fuori Cutugno, D'angelo e il trio Pupo, Emanuele Filiberto e Canonici. Ma il principe era davvero così pessimo?
di francesca Belotti domenica 21 febbraio 2010

2' di lettura

Una partenza al buio. Il 60esimo Festival di Sanremo è partito proprio così perché Paolo Bonolis e Luca Laurenti hanno iniziato il loro numero a luci spente. È stato anche l’unico vero momento di comicità e puro divertimento di una serata priva di elettricità, sicuramente in netto contrasto con l’energia di Bonolis e Laurenti.  Undici milioni gli italiani davanti alla tv. Antonella Clerici ha essenzialmente presentato i cantanti: a farle da spalla, per così dire, Antonio Cassano, calciatore della Sampdoria e brillante protagonista di un’intervista divisa in più parti per sostenere la Clerici, che è sembrata accusare il peso di affrontare da sola un palco così importante. La serata ha conosciuto anche il brivido sexy di Dita Von Teese, la diva del burlesque che si è apparsa seminuda nel suo numero più celebre, il bagno nella coppa di champagne. Finalmente, poi, si è conclusa la vicenda Morgan: Antonella Clerici ha letto alcuni versi della canzone eliminata “per doping”, ha preso posizione contro la droga e ha rivolto a Morgan e “a tutti quelli come te” l’augurio di ritrovarsi. Toto Cutugno, Nino D’Angelo e il trio composto da Pupo, Emanuele Filiberto e dal tenore Luca Canonici sono stati i primi eliminati: giovedì si giocheranno i due posti dei ripescati insieme con i due eliminati nella serata di domani. Di sorprendente poco. L’unico fuori programma sono stati i fischi per il trio Pupo, Emanuele Filiberto, Luca Canonici, per altro compensati dallo sventolio di bandiere finale. Il principe tanto contestato per la sua "r" francese, ha comunque stupito per non essere stato così stonato come lo si aspettava. Forse i critici sono stati troppo severi a priori? Per quel che riguarda la gara, Malika Ayane ha confermato di essere l’interprete di maggiore classe e originalità, con un pezzo fuori dagli schemi, “Ricomincio da qui”. Irene Grandi è stata un po’ al di sotto delle aspettative con la sua performance in “La cometa di Halley”, che resta uno dei migliori pezzi del Festival. Della pattuglia dei “talent boys”, i due che se la sono cavata meglio sono stati Marco Mengoni, con “Credimi ancora”, e Noemi, con “Per tutta la vita”; Valerio Scanu ha pagato lo scotto dell’emozione. Arisa è davvero un personaggio: “Malamorenò” è accattivante e le sorelle “en travensti” Marinetti Sisters sono impagabili. Divertente, come nei brani degli esordi, Simone Cristicchi con il suo ritratto umoristico dell’Italia, con l’incedere Sarkonò-Sarkosì di “Meno male”. Povia, da possibile “caso” del Festival è tornato a essere l’interprete di una canzone non memorabile, “La verità”; Enrico Ruggeri è stato molto professionale con “La notte delle fate”, Irene Fornaciari e i Nomadi con “Il mondo piange” e i Sonohra con “Baby” non hanno certo aiutato a decollare la serata. A rappresentare la musica internazionale solo Susan Boyle.  

Il caso Paolo Bonolis sgancia la bomba: "Chi è stato escluso per meschinità politica"

Esplosione Sanremo, esplode una casa in pieno centro: muore 64enne

la proposta Sanremo, il sindaco Pd di Torino tenta lo scippo: "Una location perfetta", guerra alla Rai

tag

Paolo Bonolis sgancia la bomba: "Chi è stato escluso per meschinità politica"

Sanremo, esplode una casa in pieno centro: muore 64enne

Sanremo, il sindaco Pd di Torino tenta lo scippo: "Una location perfetta", guerra alla Rai

L'Eredità stravolto da Sanremo: orario e ospiti, come cambia il game show di Marco Liorni

“Il fiorentino Andrea Bicchi come Rocky Balboa: il 26 aprile combatterà per il titolo mondiale pesi massimi BKFC nella sua città”

Si è svolta il 24 aprile nel tardo pomeriggio, presso l’Hotel Hilton Metropole di Firenze, la conferenza st...

Repubblica di San Marino e Istituto Friedman: una sinergia al servizio della libertà

Nella giornata di ieri, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, Luca Beccari, ha ac...

25 Aprile: Mediaset celebra 80 anni di libertà con una campagna istituzionale su tutte le emittenti

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Mediaset realizza una campagna istituzionale per il 25 a...

Come dare valore legale ai corsi di formazione (e smettere di buttare soldi in attestati inutili)

Ogni anno, migliaia di studenti e professionisti si affidano a enti formativi che rilasciano corsi con titoli privi di r...