Israele, il Sinodo vaticano vuole la pace

Appello all'Onu per chiedere di mettere fine all'occupazione di Israele. "La Bibbia non giustifica le ingiustizie"
di carlotta marianisabato 23 ottobre 2010
Israele, il Sinodo vaticano vuole la pace
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Il Vaticano interviene nella situazione israeliano-palestinese. Al termine del Sinodo sul Medio Oriente, si rivolto all’Onu e alle comunità internazionali perché mettano fine all’occupazione dello Stato di Israele nei territori arabi. Devono lavorare “sinceramente a una soluzione di pace giusta e definitiva nella regione, e questo attraverso l'applicazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza”. L’assemblea, a cui hanno partecipato il Papa e tutti i patriarchi e i vescovi mediorientali, si riferisce alla risoluzione Onu 242 e alle seguenti, in cui si chiedeva il ritiro degli israeliani da territori invasi nella guerra del 1967. L’appello è diretto anche “ai governi e ai responsabili pubblici” in modo da fermare “l’emorragia dell'emigrazione che svuota i nostri paesi delle loro forze vive” e che coinvolge tutti, cristiani, mussulmani ed ebrei. Solo così si arriverà “alla sicurezza e alla prosperità economica” della zona. “La pace è un dono prezioso che Dio ha affidato agli uomini e sono gli operatori di pace che saranno chiamati figli di Dio”. Il Sinodo vaticano, nel messaggio finale, si è rivolto agli ebrei per ricordare che non possono fare della Bibbia “uno strumento a giustificazione delle ingiustizie”.