Il produttore de “Lo squalo”, David Brown, e' morto ieri notte nella sua casa di Manhattan, dopo una lunga malattia, all'eta' di 93 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato oggi dal ''New York Times''. Ex giornalista chiamato a Hollywood dal leggendario produttore Richard D. Zanuck, dove guidò un ramo della major 20th Century Fox, Brown e' stato dal 1972 al 1988 un produttore indipendente, contribuendo da questa posizione con una trentina di film ai successi della stessa Century: è stato infatti produttore cinematografico di "A spasso con Daisy", ''Codice d'onore'' e di numerosi altri successi. Si deve a Brown il lancio del regista Steven Spielberg, con il quale produsse nel 1974 "Sugarland Express" e poi nel 1975 "Lo Squalo". E' stato il produttore di ''Codice d'onore'' (1992) di Bob Reiner, ''I protagonisti'' (1992) di Robert Altman, ''Le ceneri di Angela'' (1999) di Alan Parker, ''I vicini di casa'' (1981) di John G. Avildsen e ''Il verdetto'' (1982) di Sidney Lumet. Tra gli altri film prodotti anche ''Il cobra'' (1973), ''Il club delle vedove'' (1993), ''Lo squalo 2'' (1978), ''Cocoon, l'energia dell'universo' (1985). Nel 1988 fondò una nuova casa produttrice, la Manhattan Project, da cui sono usciti i film ''Moonacre - I segreti dell'ultima luna'' (2008), ''Giovani aquile - Flyboys'' (2006) e ''Chocolat'' (2000). Prima di diventare produttore in proprio, collaborò alla lavorazione esecutiva di ''La stangata'' (1973) di George Roy Hill con Paul Newman e Robert Redford.