Anche gli uomini si rifanno il seno. Spinti dai chili di troppo e dal senso di inadeguatezza rispetto ai modelli offerti da riviste e televisione, si rivolgono al chirurgo per la mastoplastica riduttiva. Le cifre parlano, almeno nel Regno Unito dove queste operazioni sono aumentate dell'80% in un anno: secondo la British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, si è passati dai 323 interventi del 2008 ai 581 del 2009. Il fenomeno però non riguarda solo gli inglesi. Anche i chirurghi plastici italiani confermano il dilagare dei seni maschili ritoccati. Il totale delle operazioni eseguite nel 2009 supera i 36mila interventi (+6,7% sul 2008). Di questi, 9 su 10 sono sulle donne (+5,4%), con l'impianto di protesi al seno in testa alla classifica dei ritocchi più gettonati. Ma il target più dinamico è quello maschile: nell'ultimo anno gli interventi sono aumentati di oltre il 20%. I ritocchi più richiesti sono rinoplastica e blefaroplastica (la tecnica che risolleva le palpebre cadenti). Ma il vero boom riguarda la mastoplastica riduttiva. Per il consulente in chirurgia plastica Rajiv Grover si tratta di un problema vecchio, ma «particolarmente enfatizzato negli ultimi tempi dai magazine maschili». In molti casi per tonificare i pettorali basterebbe correggere lo stile di vita: «Alcune volte il problema all'origine è l'obesità quindi agli uomini che chiedono l'intervento consigliamo spesso di provare a cambiar vita, prima di ricorrere allo “scalpello”».