Prandelli rivoluziona l'Italia:cambierà quattro giocatorima conferma Mario Balotelli

Il ct: "Il modulo resterà il 3-5-2 perché i giocatori ci credono. Il biscotto? Non ci credo"
di Andrea Tempestinidomenica 17 giugno 2012
La conferenza stampa del ct dopo il pari con la Croazia

La conferenza stampa del ct dopo il pari con la Croazia

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  Qualche cambio sì, ma non di modulo. Tre-quattro giocatori nuovi nell’ undici iniziale anti-Irlanda, ma ancora 3-5-2 perché questa è la strada che squadra e ct hanno scelto. Nessuna paura per il temuto "biscotto" tra spagnoli e croati, qualche rimprovero, ma anche una probabile conferma di Mario Balotelli e l’enorme fiducia verso la sua Italia. Questi i messaggi che lancia Cesare Prandelli il giorno dopo il pareggio contro la Croazia che obbliga gli azzurri a battere l’Irlanda, nella speranza che il 2-2 tra croati e iberici resti solo un timore e nulla più. "I ragazzi ci credono" - "Domani faremo gli ultimi test fisici per capire un pò di più, aspettiamo prima di decidere", ha dichiarato a inizio conferenza stampa Prandelli, spiegando che le scelte per la sfida di lunedì saranno condizionate dalla condizione atletica dei suoi ragazzi: "Serve una squadra fresca, pimpante e che non deve sbagliare nulla. Le scelte saranno supportate da un riscontro scientifico, perché tutti i giocatori mi dicono che stanno bene, ma vedremo chi ha bisogno di rifiatare". Cambi e modifiche sì, ma il modulo resterà lo stesso 3-5-2 con De Rossi centrale. "Non penso di cambiare, i giocatori ci credono e penso che un allenatore non debba andare contro la sicurezza della squadra, ma di sicuro dobbiamo migliorare certe situazioni di gioco". Il tutto pensando solo a battere l’Irlanda e senza preoccuparsi del possibile "biscotto", un incubo che torna otto anni dopo Euro2004. "Noi dobbiamo crederci fino in fondo e non lavorare sulla cultura sospetto, non sarà facile, ma dobbiamo battere l'Irlanda pensando che la Spagna vincerà contro la Croazia", ha spiegato Prandelli che non si preoccupa neanche della differenza reti.  Il cambio di Balotelli - "Ci basterà vincere 1-0", confermando la sua convinzione sulla regolarità di Spagna-Croazia. "Loro da 10 anni fanno grandi cose, puntano sempre sul gioco e continueranno a farlo", dice il ct che parla anche di Mario Balotelli, spiegando un cambio che in pochi, giovedì sera, hanno capito. "Finchè Mario ha mantenuto la posizione, recuperando palla e dandoci una profondità importante l’ho tenuto in campo - spiega -. Nella ripresa mi sono sgolato per 15 minuti e non sono riuscito a correggere la sua posizione, mentre Cassano teneva quella corretta. Se gli vogliamo bene dobbiamo dirgliele queste cose, la verità. Io lo faccio". L’impressione è che Balotelli stia avvertendo la responsabilità che ha sulle spalle. Se vuole diventare grande deve misurarsi con queste forti difficoltà che sta trovando, noi siamo qui per aiutarlo e non per abbandonarlo, altrimenti sarebbe partito dalla panchina con la Croazia come voleva tutta la stampa. Quanto dovremo aspettare perchè Balotelli aiuti l’Italia? Tre giorni, ci aspettiamo una grande reazione da lui". E allora toccherà ancora a "SuperMario" che avrà la terza chance per prendersi l'Italia e portarla ai quarti, ma bisogna battere l’Irlanda del Trap. "Non ci regalerà nulla, conosco lui e il rispetto che ha per la sua professione".