Pirlo ci porta in vantaggioChiellini concede l'1-1

di Alvise Losidomenica 17 giugno 2012
Pirlo ci porta in vantaggioChiellini concede l'1-1
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"La squadra è viva, anche se abbiamo gettato un'occasione" ha detto a caldo il ct della Nazionale Cesare Prandelli. Ma dice sono una parte di realtà, perchè le occasioni perse sono non una, ma due. Quella di ieri con la Croazia e quella di domenica scorsa con la Spagna, quando gli azzurri presero il gol del pareggio appena tre minuti dopo essere andati in vantaggio e gettando così al vento un tempo e mezzo di predominio sui campioni del mondo e d'Europa. Poi, che la squadra sia viva è vero. E dovrebbe essere abbastanza, per battere (lunedì) un'Irlanda che ieri contro gli iberici (0-4) è sembrata una banda di ubriachi allo sbaraglio vestiti di verde. Ma potrebbe non bastare anche vincere, se Spagna e Croazia dovessero pareggiare per 2-2. Quasi impossibile, a penarci, non fosse che il cosiddetto "biscotto" gli azzurri se lo sono già dovuto ingoiare da Danimarca e Svezia a Euro2012 in Portogallo. Ieri, le responsabilità del ct sono apparse ancor più evidenti: con la Spagna, era pur sempre stata la scelta di sostituire Balotelli con Di Natale a essere premiata col vantaggio, anche se poi la squadra era andata in confusione rischiando più volte la rete dell'1-2 nel finale. Ieri, il copione si è ripetuto, non fosse che l'appannamento degli azzurri è parso coincidere proprio con le sostituzioni decise da Prandelli: fuori Thiago Motta e Balotelli e dentro Montolivo e Di Natale. E lì la squadra, che fin lì era compattissima e pungeva davanti, perdeva compattezza, aprendosi agli attacchi dei croati fino a subire la rete del pareggio. Viste le prime due partite di Euro2012, non sorprende che l'Italia non vinca una partita dal novembre 2011.