Caro Mainiero, l’Europa apre i cordoni della borsa e rende disponibili cento miliardi di euro per gli istituti di credito spagnoli. E il giorno dopo Piazza Affari affonda e lo spread risale alle stelle. Però, tutti gli economisti giudicavano positiva la notizia dei cento miliardi di euro. Ma allora, cosa dicono e cosa sanno questi economisti? Sono diventati tutti ignoranti? Pazzi? Mi dica lei. Fulvio Danesi e.mail E’ la solita storia, caro Danesi: il bicchiere che è mezzo vuoto e mezzo pieno. Dipende. Mezzo pieno: il via libera dell’Europa al finanziamento salverà le banche spagnole, dunque il pericolo di un crac si allontana o svanisce. Ergo i mercati dovrebbero esultare (e infatti alcuni mercati hanno effettivamente esultato). Non solo: la mossa dei cento miliardi dimostra che l’Europa c’è, almeno in questa fase. Quindi, nessuna preoccupazione per la moneta unica e la tenuta continentale. Notizie positive. Gli economisti analizzano ed emettono il loro verdetto: cala il rischio, assieme al rischio calerà anche lo spread. Il bicchiere mezzo vuoto: grazie all’Europa, la Spagna (per ora) è salva, ma i soldi andranno restituiti, e dove li prenderà la Spagna con le pezze sul sedere e già sfiancata da ripetuti piani di austerity che non hanno funzionato? Soprattutto: messi in sicurezza (sempre per ora) gli istituti spagnoli, a chi toccherà ora? Da mesi e mesi il tormentone europeo è questo: salvato il Portogallo, arrivata l’Irlanda, poi la Grecia, poi la Spagna? E adesso? Sarà la volta dell’Italia? Di più: l’Europa continua a parlare di possibile contagio, ora meno possibile, ma il fatto stesso che l’Ue sia stata costretta ad intervenire a favore della Spagna dimostra che la possibilità è una realtà, il contagio c’è stato. E dunque, di nuovo, domani potrebbe toccare all’Italia. La Borsa di Milano affonda, le nostre banche subiscono il colpo e lo spread si inerpica verso le vette di fine estate. Come vede, c’è una logica per tutto. E una sola certezza: siamo in piena tormenta. E quando c’è bufera il bicchiere è sempre mezzo vuoto. Anche perché, dati i soldi alla Spagna, chi li presterà, se dovesse essere necessario, all’Italia? Forse il bicchiere è vuoto per tre quarti. Facciamo gli scongiuri e speriamo che Monti (assieme alla Merkel) non decida di salvarci con un’altra manovra delle sue. Anche i bicchieri più capienti, a furia di togliere acqua, prima o poi si svuotano del tutto. mattias.mainiero@liberoquotidiano.it