La nazionale azzurra è arrivata nella mattinata di mercoledì a Poznan, dove oggi, giovedì 14 giugno, alle 18 incontrerà la Croazia in quello che è considerato il match decisivo ai fini della qualificazione ai quarti di finale di Euro2012. Il toto-formazione alla fine ha sorpreso tutti: giocano gli stessi che hanno esordito contro la Spagna. Niente staffetta tra Balotelli e Di Natale e confermato anche Giaccherini. Ma, si sa, l'allenatore pretende che tutti siano pronti per subentrare. Insomma, Di Natale potrà dimostrare il proprio valore a partita in corso, come nella prima gara. Sciolte le riserve - Nell'ultimo allenamento, con la pettorina gialla che designa i titolari, il sicuramente confermato Antonio Cassano ha giocato insieme al talento del Manchester City, Super Mario Balotelli. Ma la prestazione con la Spagna di Di Natale era difficile da ignorare: Totò non ha sbagliato un movimento, ha dato grande profondità alla squadra e gioca sempre libero da condizionamenti. L'ex interista, invece, era apparso imballato e poco concentrato e ha sbagliato quella che era ben più di una palla-gol, quando si è fatto rubare il pallone a pochi passi dalla porta e solo davanti a Casillas. Ma la paura del ct che un'esclusione del talento del City si potesse perdere psicologicamente per il resto del torneo ha fatto sì che Balotelli mantenesse la maglia da titolare per quella che è la partita più importante del girone: dentro o fuori. Di certo c'è che i due faranno staffetta: resta da capire in quale ordine. Anche Giaccherini - L'altro dubbio che attanagliava il ct azzurro era quello relativo alla linea difensiva. Prandelli alla fine ha confermato la linea a tre. I rischi contro la Croazia, che schiererà dei centravanti veri, di ruolo (a differenza della "spuntata" Spagna) sono certamente maggiori. Ma la preoccupazione più grande riguarda l'esterno sinistro di centrocampo, incaricato di coprire le scorribande degli avversari. Giaccherini è stato confermato, ma Federico Balzaretti è pronto ad entrare nel caso in cui il bianconero, "reo" di aver perso Cesc Fabregas in occasione del gol del pareggio della Spagna, giochi male.
