Hollande tradito dalla compagna

La donna del presidente contro l'ex moglie di Francois (che lui ha scaricato in campagna elettorale)
di Andrea Tempestinidomenica 17 giugno 2012
Hollande tradito dalla compagna
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  Caos tra i socialisti francesi. Caos in casa Hollande. La presmessa è di qualche mese fa, quando l'ex compagna del neo presidente ed ex candidata alle presidenziali Ségolène Royal, ha deciso di candidarsi alle legislative nella circoscrizone della Charente Marittime, a La Rochelle. Tutto normale: la Royal, da tempo, è presidente della regione cui appartiene il collegio. Ma a La Rochelle i socialisti hanno un uomo forte, un candidato naturale: Olivier Falorni, professore che da 14 anni segue con passione il territorio. Il ballottaggio - Il professore non si dà per vinto, non vuole farsi da parte. E così, al primo turno della scorsa domenica, è arrivato secondo con il 28,9% dei voti, a un passo dalla Royal (che ha raccolto il 32% delle preferenze). La prossima domenica ci sarà un ballottaggio tutto in famiglia (e la Royal è la prima candidata alla sconfitta poiché la destra ha dato indicazione di votare per Falorni pur di vedere sconfitta Ségolène). Segolene è corsa ai ripari e ha chiesto appoggio (accordato) all'Eliseo. Il presidente Hollande sta con l'ex moglie. Ma a sorprendere c'è il fatto che l'attuale compagna dell'erede politico di Sarkozy, Valérie Trierweiler, abbia apertamente appoggiato su Twitter "la coraggiosa e disinteressata battaglia" di Falorni, sconfessando la linea dell'Eliseo. Imbarazzi nel partito - In verità Valérie non sopporta affatto l'ex moglie di Francois. E l'appoggio su Twitter accordato alla rivale in amore ha causato non pochi imbarazzi nel partito socialista. Ora Hollande dovrà provare a fare ordine, a mettere le cose a posto, proprio come le persone. Per il presidente francese si tratta di un problema di immagine, di credibilità e di autorevolezza: lui sostiene una persona, e sua moglie su Twitter si cimenta in un endorsment per la rivale. L'elettorato ha paura che il partito socialista e la Francia siano costrette a dipendere dagli umori della coppia presidenziale e dagli umori della compagna di Hollande.