Una moda che sta spopolando negli ultimi anni è quella di tenere in casa, in piccole gabbie, animali selvatici: scimmiette morbide, buffi orsini che sembrano peluche, rettili: tutti animali utilizzati per abbellire salotti animaliér o da mostrare agli amici come cimeli di viaggi esotici. Questa “moda”, oltre ad aver alimentato il mercato nero della compravendita di animali esotici, ha un impatto devastante sugli animali che, abituati a vivere in ambienti liberi, selvatici e incontaminati si ritrovano, da un giorno all’altro, a vivere in spazi minuscoli. Una cosa che farebbe impazzire chiunque, una condizione di vita che non possiamo comprendere se non provandola in prima persona. L’iniziativa dell’ONG SOS Fauna ha lo scopo di far provare alle persone cosa provano quegli animali, brutalmente catturati e ingabbiati, portati a forza in ambienti decisamente non adatti a loro. Gli ignari protagonisti del video sono stati ripresi dentro un ascensore bloccato e in balia di non usuali movimenti; le reazioni parlano da sole: panico, terrore, la sensazione che il respiro venga meno, di essere inermi in balia degli eventi. Tutto questo per pochi minuti passati in un ascensore; proviamo a pensare a quegli animali costretti a passare quello che rimane della loro esistenza in queste condizioni. Vale la pena, per una moda, rovinare l’esistenza di un essere vivente?