Angelino Alfano spicca il volo e lo fa sbattendo la porta in faccia a Fini, dicendo no all'ipotesi di un Monti bis, ma soprattutto pensionando Silvio Berlusconi. "E' il fondatore del Pdl, come Scalfari per Repubblica", dice a Lucia Annunziata. Niente di più. Adesso tocca a lui il rilancio del partito, che deve passare senza ombra di dubbio attraverso le primarie. “Quattro anni fa non ci sarebbe stato Barack Obama se non ci fossero state”, porta come esempio l'ex guardiasigilli per dire che sono necessarie per il partito che ha in testa lui. Un partito nuovo in tutto e per tutto: avrebbe già stretto un patto con Gianni Alemanno che a fronte della promessa di un azzeramento dei vertici del Pdl assicura tutto il suo sostegno, e sarebbe pronto anche un nuovo simbolo e un nome per sdoganarlo definitamente dal berlusconismo. Cosa che però fa del segretario del Pdl, ancora una volta, un bersaglio per chi nel partito chiede che Silvio Berlusconi "torni in campo". Richieste che arrivano da Daniela Santanchè e Micaela Biancofiore; quest'ultima paragona addirittura l'ex premier a "Superman" e "i dirigenti del partito alla kryptonite che ne annienta la forza". Ma se il fuoco amico delle amazzoni non lo risparmia, Alfano con questa mossa è riuscito a ricevere l'endorsement "ufficiale" degli ex An: Gianni Alemanno ha annunciato che non parteciperà alle primarie, Maurizio Gasparri e Altero Matteoli, si dicono entrambi soddisfatti per il no al Monti bis' e per la fermezza nella gestione della trattativa sulla legge elettorale. Alfano, infatti, accusa il Pd di puntare a "mantenere il porcellum" e assicura che il Pdl "non permetterà un premio truffa" per il primo partito. Tutt'al più si puo' trattare per un "premio ragionevole" alla coalizione vincente, anche se - rimarca - ''Bersani e Vendola non possono immaginare di avere un premio di coalzione che li porti dal 35% al 55%''. Quanto a Gianfranco Fini che nei giorni scorsi aveva ipotizzato un dialogo con Alfano e, ieri, in una intervista, lo invitava nuovamente a tagliare con Berlusconi e impegnarsi per il Monti bis, l'ex guardiasigilli spiega: "Siccome sono stato sempre attento ai commenti di amici e follower su twitter, i commenti sull' apertura a Fini mi hanno definitivamente convinto: la storia di Fini con l'elettorato di centrodestra è chiusa".