Paltrinieri quinto nei 1500, nuoto senza medaglie. Beach volley, Menegatti e Cicolari nei quarti

Dopo lo splendido oro di Jessica Rossi nel double trap femminile, l'ottava giornata delle Olimpiadi di Londra regala un'ultima delusione al nuoto azzurro. Il 17enne Gregorio Paltrinieri, unica speranza di regalare una medaglia alla disgraziata spedizione italiana in vasca, non è andato al di là del quinto posto nei 1500 metri dominati dallo strepitoso cinese Sun Yang. Frantumato il record mondiale: 14'31"02, con una gara dominata da subito. Argento per il canadese Ryan Cochrane (14'39"63) e bronzo per il tunisino Oussama Mellouli (14'40"31). Quinto Paltrinieri in 14'51"92, al di sopra del suo personale e limitato da un dolore alla spalla sinistra. "Sinceramente pensavo di fare meno di 14"51, perché ieri la gara l’avevo fatta proprio facile - ha commentato a caldo -. Oggi forse sarà che me li sono visti andar via tutti nei primi 50 metri, che le partenze così forti non riesco a tenerle e che mi sono messo su un passo che non era il mio". L'Italia del nuoto, dunque, conclude senza medaglie: "Zero titoli Evidentemente non ce li siamo meritati. E’ un risultato sotto le aspettative, ma non fasciamoci la testa. Ora dobbiamo solo pensare a lavorare e magari ai Mondiali di Barcellona vinceremo tante medaglie".  Beach volley - Continua nel beach volley femminile il cammino della coppia azzurra. Greta Cicolari e Marta Menegatti approdano ai quarti di finale superando in due set la coppia spagnola, formata da Liliana Fernandez Steiner e Elsa Baquerizo: 21-15, 21-15 il risultato finale. Tuffi - E' finale per Tania Cagnotto nel trampolino da tre metri. L’azzurra si è classificata seconda alle spalle della quasi inarrivabile cinese Minxia Wu col punteggio di 362.10 punti. Non riesce invece ad ottenere il pass per la finale Francesca Dallapè, che chiude 15esima. Spada - La squadra azzurra di spada femminile, eliminata ai quarti dagli Stati Uniti, ha chiuso al settimo posto. Nel tabellone per i piazzamenti, Mara Navarria, Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo e Nathalie Moellhausen, guidate dal ct Sandro Cuomo, si sono prima arrese alla Romania (45-38) e poi, nella finale per il settimo posto, hanno superato l’Ucraina della neo campionessa olimpica Shemyakina per 45-40.