Luttazzi di nuovo in Rai dopo l'"editto bulgaro"? La televisione di Stato non dice di no, anzi. Un suo ritorno "è immaginabile use lui non eccedesse". Lo dice Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai e direttore dell’Intrattenimento, ospite oggi a "Un Giorno da Pecora" su Radio2. "Forse qualche volta da noi, come a La7, ha ecceduto" ha aggiunto. "La satira è bella se riesce a confinarsi entro un limite soggettivo che ognuno ha. Lui è bravissimo, ma qualche volta gli scappa qualcosa di troppo". Alla domanda se a suo giudizio Luttazzi riuscirebbe ad autolimitarsi alla Rai, Leone ha risposto "E' un uomo molto intelligente, secondo me lo potrebbe fare". Leone ha ammesso che Luttazzi gli piace come personaggio e se potesse gli direbbe "Luttazzi, se torni da noi parliamone e cerchiamo di non eccedere".I conduttori hanno poi fatto rilevare che spesso i personaggi Rai che hanno lasciato l’azienda non hanno avuto fortuna altrove..."Devo dire che a tutti quelli che hanno lasciato la Rai, per andare a Mediaset o in altri canali, non è andata quasi mai bene: da Baudo alla Carrà", ha risposto Leone. Precisando che Santoro "è un caso diverso: lui non ha un canale strutturato, altrimenti farebbe gli ascolti che faceva in Rai. Lui è un genere televisivo a sè".