(Adnkronos) - Le indagini hanno riguardato esponenti di pericolose consorterie criminali che operano nei territori di Apricena e San Severo. Taurisano, candidato alle consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio per il rinnovo del consiglio comunale, sarebbe stato individuato dall'organizzazione criminale che faceva capo a un grosso pregiudicato di San Severo, allo stato attuale in regime di semiliberta', quale esecutore materiale degli omicidi di due fratelli che operano nel settore delle guardianie dei campi fotovoltaici con la duplice finalita' di accaparrarsi il controllo del giro d'affari lucroso e remunerativo e di vendicare l'omicidio del fratellastro in cui i due erano ritenuti implicati, pur non essendo considerati gli esecutori materiali. Allo stesso aspirante sindaco, attraverso la mediazione dei generi del pregiudicato, che gli avrebbero consegnato materialmente la pistola e le munizioni per commettere il fatto di sangue, era stata prospettato il progetto di compiere ulteriori omicidi finalizzati ad espandere i propri interessi in altri settori d'affari. Nel corso delle indagini sono state accertate responsabilita' di altri pericolosi gruppi criminali, non direttamente connessi all'associazione colpita, che disponevano di armi grazie alle quali avrebbero commesso atti intimidatori finalizzati ad affermare il proprio potere delinquenziale sul territorio. Le misure cautelari sono state emesse poiche' sono stati ritenuti sussistenti gli indizi di reita' e le esigenze di cautela volte a salvaguardare il pericolo della reiterazione dei reati. Oltre che nei confronti di Michele Taurisano, la misura cautelare in carcere e' stata eseguita anche a carico di Antonio Cursio, 54 anni, Leonardo Ferrelli, 31, Nicola Ferrelli, 35, Luigi Montedoro, 32, e Nicola Salvatore, 51.