Il presidente e a.d. di Finmeccanica Giuseppe Orsi è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti alla Lega. L'ipotesi di reato, a quanto si è appreso, è di corruzione internazionale e riciclaggio. L'indagine parte dalla vendita di 12 elicotteri al governo indiano da parte di Agusta Westland, la società di cui è stato amministratore Giuseppe Orsi, oggi al vertice di Finmeccanica. Nell'affare sarebbe stata riconosciuta, a titolo di intermediazione, una somma che, da 41 milioni di euro iniziali, è lievitata fino alla cifra definitiva di 51 milioni. Un aumento di dieci milioni che si sarebbe reso necessario, secondo l'ex portavoce di Finmeccanica Lorenzo Borgogni dalle cui dichiarazioni è scaturita l'indagine, per garantire il compenso pattuito con Ralph Haschke, imprenditore svizzero che si muove prevalentemente sul mercato indiano la cui abitazione è stata perquisita stamattina a Lugano, ma soprattutto per soddisfare le richieste, stavolta di tangenti, di un altro intermediario che avrebbe "girato" a politici della Lega parte del suo maxi onorario. Forse proprio quei 10 milioni aggiunti in extremis.Finmeccanica ha ufficialmente smentito di aver pagato tangenti nella vendita degli elicotteri all'India. E la Lega da parte sua ha smentito di averne prese.