Roma, 6 lug. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Nel momento in cui la Siae comunica i dati dell'intero mercato cinema in Italia per il 2011 (-7,02% i biglietti venduti, -9,78% la spesa al botteghino), Cinetel diffonde i dati del proprio campione (rappresentativo del 90% del mercato) relativi al mese di giugno, pesantemente negativi: -50,88% i biglietti venduti (2,7 milioni contro 5,5 milioni del giugno 2011), -53,12% gli incassi (16,9 milioni contro 36,1 milioni del giugno 2011). Caldo tropicale, campionati europei di calcio e soprattutto carenza di film di richiamo, questa la miscela alla base dei pessimi risultati del mese che si sommano con quelli dei mesi precedenti (un solo mese, aprile, in positivo). Le conseguenze sono rilevanti, naturalmente, nel confronto anno-su-anno: nei primi sei mesi del 2012 si sono venduti 46 milioni 122 mila biglietti, -16,51% rispetto al semestre 2011, si sono incassati 304 milioni 452 mila euro, -14,05% rispetto ai sei mesi dello scorso anno. A fine maggio la differenza era -12,77% per biglietti venduti, -9,69% per incassi. La quota di mercato dei film italiani - per biglietti venduti - che a fine maggio era pari al 31,79% (comprese le coproduzioni) e' a fine giugno pari al 30,11%, mentre i film Usa, che a fine maggio avevano acquisito il 44,00% dei biglietti venduti passano al 45,36%. Restano buoni - sui sei mesi - i risultati dei film britannici (4,44% nel 2011 e 11,94% nel 2012) e francesi (8,90% nel 2012 e 0,95% nel 2011).