Italo Bocchino
La vicenda delle nomine in consiglio di amministrazione Rai continua a tenere banco, come gli echi dello scontro istituzionale tra Gianfranco Fini e Renato Schifani, con il primo che con un attacco senza precedenti ha accusato il secondo di un "atto di gravità infinita", ossia la sostituzione in Commissione di vigilanza del senatore Paolo Amato, che voleva votare in dissenso rispetto alla linea del partito. E sulla questione entra a gamba tesa Ignazio La Russa, che spiega: "Fini ha fatto parto di questo tentativo di combine. Forse ne è stato il regista. Provo una tristezza infinita a vederlo ridotto così. Briga per ottenere un posto nel cda Rai e per giunta in comproprietà con Di Pietro". "Fini senza palle" - L'ex ministro della Difesa sgancia poi una vera e propria bomba su Fini. O meglio devia la granata che avrebbe sganciato sul presidente della Camera il suo fedelissimo numero uno, il pasdaran di Futuro e Libertà, Italo Bocchino. La Russa spiega: "Fini ha sbagliato tutto. Persino gli amici. Italo Bocchino ora dice in giro che Fini non ha le palle". Gianfranco sarebbe stato pugnalato anche da Italo, insomma. Ma Bocchino non ci sta e ovviamente smentisce: "La Russa - ha twittato il vicepresidente di Futuro e Libertà - che sul Foglio mi accusa di tradire Fini è come il bue che dice cornuto all'asino"...