Una fine di mandato davvero ingloriosa, quella del ministro del Lavoro Elsa Fornero. Lei, che aveva iniziato un anno fa esternando praticamente su tutto (nonostante l'invito del premier Monti ai suoi di parlare il meno possibile coi media), lei che aveva addirittura pianto durante la presentazione alla stampa del "Salva Italia", lei che aveva fatto scuola con il suo ditino indice alzato da maestrina d'altri tempi, da inizio novembre non parla più. Da quel "choosy" di troppo, che le è costao gli strali di tutti. Ha deciso che con la stampa non ci parla più, frapponendo fra se e i cronisti l'ufficio stampa e la temibile scorta. Lo ha fatto anche ieri a Torino, la sua città, in una delle ultime uscite da ministro. A un convegno sui diritti dell'uomo, la Fornero dopo un intervento di venti minuti (la sintesi non è mai stata il suo forte) ha posato per qualche foto, limitandosi a rispondere a una sola domanda, relativa al suo futuro da dopo-ministro. Alla quale ha risposto: "Voglio occuparmi di donne". Il "sesso debole" è avvertito.