CATEGORIE

Giochi online: il computer è una roulette russa

di Mattias Mainiero domenica 16 dicembre 2012

2' di lettura

Caro Mainiero, anch’io mi unisco al lettore che ha scritto che il poker online è solo una truffa legalizzata. Ben venga il poker nelle sale da gioco, dove conta soprattutto l’abilità del giocatore e non le decisioni di una macchina. Nel poker online non conta la bravura, è il computer che stabilisce. Si vedano i trattamenti che riserva ai nuovi giocatori (i primi tempi si è  imbattibili). Poi la musica cambia. Ma la domanda che uno dovrebbe porsi è: chi controlla il regolare svolgimento del gioco? P.S. Un particolare abbraccio alla signora Mucci che con le sue storie ci sta facendo avvicinare con spirito diverso al Natale. Onofrio Sandro Aloi e.mail Carlo Aloi, non essendo un esperto in materia (né di giochi né di internet) non so se il poker online sia o non sia una truffa. Immagino che, quando si ha a che fare con un marchingegno elettronico, i ragionamenti (chiamiamoli così) del computer possano essere di tutti i tipi. In mancanza di prove, però, mi astengo da qualsiasi giudizio. Una cosa è certa, comunque: il dilagare dei giochi online, parliamo di giochi di azzardo, merita la dovuta attenzione. Per un motivo semplicissimo: perché nelle sale da gioco c’è un ingresso e accanto all’ingresso c’è o dovrebbe esserci una persona che regola le entrate, tu sì e tu no. Non sono sacrestie quelle sale, questo è ovvio, e non pretendono neppure di esserlo. Ma sono luoghi non aperti a tutti. Dinanzi ad un computer si può sedere chiunque, un anziano con un po’ di soldi e un cervello bacato, un giovane demente, un ubriaco che a colpi di mouse ci rimette un patrimonio. Possono sedersi anche ragazzi e bambini. E l’unico controllo è quello familiare, di quelle famiglie, per intenderci, che spesso non riescono - per mancanza di tempo o mille altri motivi - a controllare i programmi tv, figuriamoci un computer nel chiuso di una camera da letto. E allora la domanda dovrebbe essere non “chi controlla il regolare svolgimento del gioco” (immagino la polizia postale o autorità simili) ma chi controlla i computer di casa, chi mette le protezioni, chi non le mette, chi decide come i giovani devono usare il pc. La risposta la conosce meglio di me: la famiglia. Troppo spesso assente. E il computer diventa una roulette russa. P.S. Condivido l’abbraccio alla lettrice Renata Mucci per le sue storie che non sono solo natalizie. Storie belle, valide in tutte le stagioni dell’anno e della vita.

A scuola Varese, il pranzo in mensa finisce malissimo: vomito e diarrea, 31 in ospedale

Guida tv Televisione, piano anti noia 2025: ecco cosa ci aspetta

Tele-stranezze Natale, il trionfo delle fiamme finte: in tv è accaduto qualcosa di inspiegabile

tag

Varese, il pranzo in mensa finisce malissimo: vomito e diarrea, 31 in ospedale

Televisione, piano anti noia 2025: ecco cosa ci aspetta

Daniele Priori

Natale, il trionfo delle fiamme finte: in tv è accaduto qualcosa di inspiegabile

Marco Rocchi

Tv, cambia tutto: 4k e 8k, quando scatta la rivoluzione e cosa ci aspetta

Il Papa e Franco Zeffirelli

Ciò che non avremmo voluto vedere è la salma di Papa Francesco esposta nella Basilica di San Pietro per l&...
Annamaria Piacentini

Les Jardins de Villa Maroc a Essaouira

Dalla strada polverosa che si allunga pigramente verso l’interno, a una trentina di minuti dalla brezza oceanica d...

Firenze: Associazione Ncc chiede incontro urgente dopo dichiarazioni sindaca su noleggio con conducente

L’Associazione Ncc Italia, rappresentanza nata per tutelare gli interessi degli operatori del noleggio con conduce...

Gensami, un brand dal filo d'amore di colore giallo

Gensami, un marchio nato da un’idea d’amore e di visione. Frutto della sensibilità e dell’ingeg...
Daniela Mastromattei