Questa non potete perderla. Pare che un illuminato gruppo di scienziati coreani – dello Zaii Medical Center di Seul - sia arrivato alla conclusione che gli uomini impegnati nel "concepimento" (usano proprio queste parole) siano molto più propensi al tradimento degli altri. I poverini – spiegano gli scienziati – nei giorni di ovulazione delle gentili consorti sono sottoposti a turni stressanti. Tornano a casa da grigie giornate di lavoro in cui l’unico diversivo è stato l’sms della moglie che annunciava cenetta romantica e "dopo cena" in guepiere e varcata la porta che trovano? Tutto da copione: consorti focose pronte a saltargli addosso al primo angolo buio della casa. Come minimo – dicono gli scienziati – il testosterone precipita in un abisso oceanico causa aumento del cortisolo, che è l’ormone dello stress. E con il testosterone s’affossa la libido. Non solo: precipita in tali abissi - spiega qualcuno dei 400 maschietti che ha partecipato alla ricerca – che far sesso con la moglie diventa un diversivo allettante quanto portare la spazzatura fuori di casa. Potremmo anche capire le pressioni devastanti cui sono sottoposti compagni e mariti quando una donna si mette in testa di avere un figlio. Non capiamo più - e ci viene voglia di prenderli a scodellate in testa - quando questi signori confessano che per risollevare le quotazioni della libido e del testosterone escono di casa e si fanno la prima che passa per la strada. Naturalmente il 90 per cento di loro giura di non aver mai tradito la compagna - "io? figurati!" - e di essersi lasciato andare solo sotto gli effetti di un indicibile stress. Naturalmente. Dunque mi chiedo: dopo la "crisi posto partum maschile" – anche quella accertata da illuminati dottoroni – dopo la "crisi preconcepimento"... che altro stress inventeranno gli uomini per farci le corna indisturbati?