Roma, 22 mag. - (Adnkronos) - Un rogo nell'auto del neoeletto sindaco, il tentativo di far sparire diversi faldoni dagli uffici del Comune, uova marce gettate contro il comitato elettorale. Una serie di coincidenze 'inquietanti' si stanno susseguendo a poche ore dall'elezione del nuovo sindaco di Civitavecchia, Pietro Tidei, tali da richiedere l'intervento dell'Autorita' Giudiziaria, che dovra' accertare se si tratti di atti di teppismo o se dietro questi episodi si celi la mano della criminalita' organizzata. Ieri sera, mentre erano in corso i festeggiamenti per l'elezione di Tidei, un rogo si e' sviluppato all'interno della sua auto. "Mi pare inusuale che possa essere stato provocato da un corto circuito, visto che la macchina era ferma da diverse ore", dice all'ADNKRONOS Tidei. "Ma la cosa piu' grave non e' questa - prosegue il neoeletto sindaco - Ieri sera, durante i festeggiamenti per la mia elezione, due persone, esterne al Comune, si sono introdotte negli uffici del municipio, che evidentemente non era presidiato, e dal balcone hanno iniziato a gettare interi faldoni in due camion dei rifiuti che si erano fermati li' sotto". (segue)