Silvio Berlusconi candidato premier alle prossime elezioni per il Pdl o Forza Italia che sia? Prima no, poi sì, quindi forse. Il dubbio e l'incertezza la fanno da padrone nel centrodestra: negli ultimi giorni, dopo l'annuncio mai confermato ufficialmente, cresceva lo scetticismo sul ritorno in campo del Cavaliere. Tanto che Libero, oggi, domenica 22 luglio, in un articolo di Fosca Bincher spiegava: "Scherzi da Silvio, non si candida più". A dar corpo alla voce concorrono diversi elementi, dallo scetticismo di Gianni Alemanno e Davide Frattini (e le non-smentite), poi anche le "non-conferme" sulla vociferata sesta corsa elettorale di Berlusconi. Eppure il Cavaliere ha nuovamente smentito, questa volta con una nota arrivata da Palazzo Grazioli: "Il titolo e il contenuto di un articolo sul presidente Berlusconi apparsi stamani su Libero non corrispondono al vero". Insomma, l'ultima voce ufficiale è: "Si candida". La situazione però resta incerta. Nel Pdl molti, nonostante le dichiarazioni di facciata, non sono entusiasti per il rinnovato impegno politico del Cavaliere e per la "deposizione" di del delfino ufficiale, Angelino Alfano (per non parlare della cancellazione delle primarie). Inoltre, lo stesso Berlusconi, assicurano i suoi fedelissimi, è rimasto deluso per l'accoglienza ricevuta dalla notizia del suo ritorno in campo: Silvio non ha gradito l'esito dei sondaggi della sua "guru", l'esperta Alessandra Ghisleri, e l'accoglienza a dir poco freddina di alcuni pezzi da novanta del Pdl, soprattutto i colonnelli ex Alleanza Nazionale. La saga continua.