Palermo, 29 lug. - (Adnkronos) - Un lungo racconto per immagini, un viaggio nella storia e nel mito tra le rovine di un'antica citta' greca. Approda a Selinunte (Trapani) la 'Macchina dei Sogni', il festival di teatro di figura e narrazione diretto da Mimmo Cuticchio che per la XXIX edizione fa rivivere, il 2, 3 e 4 agosto poco prima del tramonto, una parte dell'Iliade. Dei e guerrieri, pupi ed attori per uno spettacolo di grande suggestione visiva e di forte impatto espressivo. Il progetto, intitolato 'Racconti figurati tra le rovine di Selinunte', ha un obiettivo ambizioso: legare insieme l'epopea classica con la forza narrativa dell'Iliade alle problematiche del Mediterraneo, territorio di drammatici conflitti. "I templi sono legati agli dei, come le chiese ai santi - spiega Cuticchio, puparo e cuntista, erede di una tradizione antica -, allora immaginiamo che a parlare siano gli stessi dei e che raccontino le vicende che hanno portato alla disfatta di Selinunte. I narratori-sacerdoti racconteranno le vicende umane e saranno aiutati dai pupi, mentre gli dei, che governano i destini dell'uomo, narreranno la storia dal loro punto di vista, parlando dei conflitti, dell'odio e della cupidigia che portarono alla distruzione di quei luoghi di culto". (segue)