Tutto pronto per i giochi, per la grande Olimpiade di Londra 2012. I cancelli sono stati aperti al tramonto, e gli spettatori iniziavano a gremire gli spalti. La City si emoziona, con gli occhi di tutto il mondo puntati su di lei: inizia la trentesima Olimpiade moderna, una cerimonia osservata da 4 miliardi di persone. Il lavoro di preparazione è stato duro, faticoso, ma è terminato: la città accoglie gli atleti che sfilano, le delegazioni, i cronisti, i volti eterni di tutti gli sport, le celebrità, i capi di Stato e tutti gli appassionati che si radunano nel Regno Unito provenendo dai cinque continenti. Ma la festa, a Londra, era già iniziata nella mattinata di venerdì 27 luglio: dalle 8.12 le campane del Big Ben e tutte le altre della città hanno suonato a festa, inondando le strade con il loro ritmo cadenzato. Il fuoco olimpico - La torcia olimpica conclude il suo viaggio: una rotta lunga 12.900 chilometri, partenza da Atene e arrivo alla capitale inglese. Una traversata lunga 70 giorni: ieri, giovedì 26 luglio, la torcia ha lambito i luoghi simbolo di Londra, dal Parlamento al numero 10 di Downing Street, da Westminster a Camden, senza dimenticare Buckingham Palace, dove è stata accolta dal principe William e dalla moglie reale, Kate Middleton. Tra gli ultimi tedofori anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, l'attore Ron Weasley, il portiere Gordon Banks, la centenaria Diana Gould. Poi l'ultimo viaggio della torcia per le vie della City e sulle acque del Tamigi: quindi il trionfale ingresso allo stadio olimpico nel bel mezzo della cerimonia inaugurale. Regia di Danny Boyle - Lo spettacolo della cerimonia inizia alle 22, ora italiana: il direttore d'orchestra è il regista Danny Boyle, celebre per i film Trainspotting, Big Fish e The Millionaire. Tutto secondo programma: l'ingresso della più alta carica dello stato del Paese ospitante, ossia la Regina Elisabetta II, ricevuta dal presidente del Comitato olimpico, Jacques Rogge. Quindi la sfilata, in rigoroso ordine alfabetico, delle nazioni che prendono parte ai giochi. Solo due le eccezioni: la Grecia che sfila per prima in omaggio all'origine dei giochi, e la Gran Bretagna, che chiude la parata, come è consuetudine per il Paese ospitante. Già prima della spettacolo, circolavano le indiscrezioni sulla cerimonia: una campana di 27 tonnellate, la più grande d'Europa, per dare l'avvio alla cerimonia. Quindi lo stadio che si trasforma in una tipica collina inglese, verde, regolare, ipnotica. Sulla collina le quattro nazioni del Regno Unito - Inghilterra, Scozia, Galles, e Irlanda del Nord - rappresentate con un fiore caratteristico. Poi la seconda parte dello spettacolo, che mostra la Gran Bretagna moderna, industriale: gli edifici in mattoni rossi, gli operai, i minatori, le ciminiere. In chiusura, infine, la voce, la musica, le parole e la meoldia di Paul McCartney. Una cerimonia che, in totale, è costata 34 milioni di euro. Le personalità - Ad assistere allo spettacolo 130 capi di Stato. Il The Guardian rivela che le figuer isituzionali si recano allo stadio olimpico a bordo di pullman, e non sulle classiche macchine di rappresentanza. Tra le personalità la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, Michelle Obama, il premier russo Dimitri Medvedev, l'omologo turco Erdogan, e poi quello francese, Jean-Marc Ayrault. E ancora, il ministro nor coreano per lo sport, Pak Myong Chol, l'intera famiglia reale svedese, il neo-presidente serbo Tomislav Nikolic e il primo ministro kosovaro, Hashim Thaci.