Caserta: sequestrato albergo prostitute, giro d'affari da 30mila euro al mese

Caserta, 25 lug. - (Adnkronos) - Un albergo e una 'supercar' sequestrati, due uomini arrestati: e' questo il bilancio di una operazione antiprostituzione condotta dagli agenti del commissariato di Castelvolturno diretta dal vicequestore Davide Della Cioppa. Gli agenti hanno svolto indagini su un albergo del litorale domizio, situato a Castelvolturno, molto frequentato da prostitute di varie nazionalita' ma in particolar modo provenienti dalla Romania. I due arrestati sono Antonio Maisto di 37 anni amministratore della societa' proprietaria dell'albergo e Pasquale Maisto 54 anni gestore di fatto dell'hotel. Entrambi sono originari di Giugliano, nel Napoletano. Altre due persone ritenute compartecipi al sodalizio dagli investigatori sono state denunciate in stato di liberta'. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, di omessa compilazione di schede alloggiati con l'omissione della relativa annotazione sull'apposito registro e per avere dato ospitalita' a persone prive di documenti. Da tempo gli agenti stavano svolgendo accertamenti sull'albergo sequestrato, frequentato da prostitute romene che utilizzavano esclusivamente l'hotel di Castelvolturno. Gli investigatori non escludono l'esistenza di un accordo tra gli sfruttatori romeni delle ragazze e il clan dei Casalesi. Gli agenti di Castelvolturno oltre ad avere compiuto appostamenti e pedinamenti per alcune settimane hanno anche videoregistrato tutto quello che accadeva all'esterno e all'interno dell'albergo. Secondo quanto e' emerso da questa prima fase delle indagini l'albergo incassava circa 30mila euro al mese per ospitare prostitute e clienti nelle camere, il tutto senza dichiarare al fisco queste entrate. Secondo gli investigatori l'albergo sequestrato era l'unico a consentire tra i tanti hotel presenti a Castelvolturno l'ingresso delle prostitute.