Sofferta, non troppo meritata, ma finale. La terza consecutiva nelle grandi competizioni per la Spagna. Dopo le finali - e le vittorie - agli ultimi mondiali ed europei, le Furie Rosse arrivano anche al match di chiusura di Euro 2012 a Kiev. Saranno loro ad affrontare l'Italia o la Germania, che si affronteranno nella semifinale di giovedì sera: il Portogallo va a casa, eliminato soltanto ai rigori. I lusitani hanno giocato meglio nei '90 minuti, poi il crollo fisico nei supplementari che si è tradotto negli errori dal dischetto di Moutinho (super Casillas su di lui) e di Bruno Alves, che ha sparato sulla traversa. Perfetti - o quasi - dagli unidi metri invece gli spagnoli: dopo l'errore di Xabi Alonso (para Rui Patricio) segnano Piquè, Ramos (che come Pirlo sfoggia il cucchiaio) e infine Fabregas. In una partita avara di emozioni, come detto, forse avrebbe meritato di più il Portogallo, dove però Cristiano Ronaldo si è visto solo a tratti, poco supportato da Nani e Hugo Almeida.