Nonostante la cosa sia vietatissima in Italia, la figlia di Roberto Vecchioni, Francesca, ha appena avuto due gemelle con la sua compagna Alessandra grazie alla fecondazione eterologa praticata in Olanda. Il settimanale Oggi pubblica immagini e racconto in esclusiva. L'omosessualità - “Voglio rendere pubblica la mia storia” ha annunciato Francesca Vecchioni a Oggi “per dimostrare che la famiglia nasce da un’unione sentimentale onesta e profonda che prescinde dal sesso dei suoi componenti. Mi sembra superfluo sottolineare che l’omosessualità non è una malattia, né un devianza. Io e la mia compagna Alessandra ci amiamo, abbiamo due figlie e vorremmo che fossero tutelate attraverso l’affermazione dei nostri diritti. È assurdo che, per esempio, nel caso io venissi a mancare la mia compagna per la legge italiana sarebbe una perfetta estranea rispetto alle bambine, le quali sarebbero le prime vittime di una situazione ingiusta”. Senza padre - Francesca non si pone troppo il problema che queste bambine non avranno un padre: “Tutte le recenti ricerche dimostrano che la capacità genitoriale prescinde dal sesso. Non per niente le più avanzate democrazie occidentali, come il Canada, la Gran Bretagna, la Germania e il Belgio hanno da tempo leggi che tutelano genitori e figli nella situazione mia e di Alessandra”. E conclude: “Spero tanto che un giorno potremo sposarci. Potremmo farlo subito, a New York o a Oslo, dove il matrimonio omosessuale è consentito anche alle coppie non residenti. Ma io e Alessandra vogliamo sposarci in Italia”.