Arezzo, 25 giu. - (Adnkronos) - Con l'esecuzione di 14 arresti si chiude l'operazione Terna, che nella prima fase aveva portato a 20 misure di custodia cautelare per furto di mezzi edili e traffico di droga, oltre che a dieci denunce e al sequestro di sette chili di cocaina, fucili e coltelli dal 2008 ad oggi. I 14 arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di San Giovanni Valdarno (Arezzo), su disposizione del gip di Firenze Davide Monti. L'inchiesta e' coordinata dalla Dda di Firenze. La prima fase dell'operazione ha visto la maggiorparte degli arresti eseguiti nel novembre 2010 e riguardava un vasto traffico di mezzi edili ed escavatori rubati e rivenduti in Grecia e Albania, tramite il porto di Brindisi. La banda era composta da albanesi e italiani residenti nel Valdarno aretino e collegata ai clan camorristici Serino e Graziano di Sarno e Salerno. Molti componenti della banda spacciavano anche droga, e da qui e' partita la seconda fase dell'inchiesta, condotta dal procuratore distrettuale antimafia di Firenze, Pietro Suchan. La droga, soprattutto cocaina purissima, arrivava via aereo dalla Colombia in Spagna, e da qui in Italia trasportata sia in volo che su gomma., e andava a rifornire il mercato della provincia di Arezzo. In due occasioni, nel 2008 e nel 2010, vi furono due tentati omicidi nell'Aretino, riconducibili a lotte interne all'organizzazione criminale. Nella seconda parte dell'operazione Terna, conclusasi nei giorni scorsi, sono finiti in manette dieci albanesi e quattro italiani. La banda aveva una struttura rigida con tanto di capi, gregari e manovali dediti ai furti e allo spaccio.