CATEGORIE

Zurigo: una Svizzera sorprendente

Una città a misura di bambino
di giovanni morelli venerdì 30 novembre 2012

2' di lettura

Orologi, cioccolato, Heidi, mucche. Sono questi, di solito, gli stereotipi che si associano alla Svizzera. Eppure c’è molto di più. Non tutti sanno, per esempio, che Zurigo, una delle città più importanti della confederazione elvetica, è anche una destinazione adattissima alle famiglie con bambini. Primo, perché tra il fiume Limmat, il lago e il monte Uetliberg offre tanti spunti di divertimento, a contatto con la natura. Poi perché la cultura “family friendly” è ben radicata: le infrastrutture di numerosi parchi in città e nei dintorni sono a misura di bambino, hotel e ristoranti offrono ai più piccoli menu speciali e i musei allestiscono le proprie mostre sempre più all’insegna del motto “emozionare o niente!”. In molti luoghi, le porte della scienza e della tecnica sono aperte anche di domenica e nei festivi. Per ambientarsi, conviene fare il primo giro in centro in compagnia di una guida scegliendo il tour apposito studiato per chi ha bambini. In questo modo si riesce a trovare spunti divertenti e aneddoti sui luoghi di interesse cone Lindenhof, la piazza dove fu fondata Zurigo, da Romani, la chiesa di Fraumunster, con le vetrate di Marc Chagall, e i dintorni pittoreschi di Niederdorf. Qui, noi consigliamo di pranzare da Johanniter, dove i bambini possono provare il menu studiato per loro e gustare dei saporiti wcrstel con patate (siamo sempre in Svizzera, in fondo), mentre per mamma e papà il top è il bratwürst con rösti: una salsiccia di vitello accompagnata da una speciale frittata di patate. Per una giornata all’insegna della sorpresa e della scienza bisogna andare al Technorama, di Winterthur (a 20 minuti da Zurigo), che contiene oltre 500 installazioni sperimentali, che i bambini possono toccare e manipolare liberamente, per scoprire i segreti della scienza e della fisica.  Da non perdere la presentazione sull’elettricità: fulmini, scosse elettriche e altre “magie” prendono vita in tutta sicurezza, offrendo uno spettacolo unico in Europa. Se i vostri figli sono temerari, possono provare a toccare 500.000 volt nel generatore di Van de Graaf, con un gran effetto-sorpresa: tutti i capelli in testa si rizzeranno, per una straordinaria foto-ricordo!

Pennivendoli Quando anche i pacifici svizzeri facevano la guerra

Cultura Viaggio nella biblioteca dei conservatori

Puntini sulle "i" Federico Rampini, la bordata: "Vi ricordo che in Svizzera...", venti di guerra

tag

Quando anche i pacifici svizzeri facevano la guerra

Giovanni Longoni

Viaggio nella biblioteca dei conservatori

Alberto Fraja

Federico Rampini, la bordata: "Vi ricordo che in Svizzera...", venti di guerra

Varese, il pranzo in mensa finisce malissimo: vomito e diarrea, 31 in ospedale

Iren S.p.A approva il Bilancio relativo all’esercizio 2024: la proposta di dividendo e la conferma di Luca Dal Fabbro presidente del Consiglio di Amministrazione

In data odierna l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Iren S.p.A. ha approvato il Bilancio d’esercizio al...

RTL 102.5 seguirà in diretta da piazza San Pietro i funerali di Papa Francesco

Sabato mattina, a partire dalle 10, i giornalisti e gli inviati della prima radio d’Italia racconteranno il funera...

Il Papa e Franco Zeffirelli

Ciò che non avremmo voluto vedere è la salma di Papa Francesco esposta nella Basilica di San Pietro per l&...
Annamaria Piacentini

Les Jardins de Villa Maroc a Essaouira

Dalla strada polverosa che si allunga pigramente verso l’interno, a una trentina di minuti dalla brezza oceanica d...