Bolzano, 26 nov. - (Adnkronos) - In attesa di giungere a conclusione nella trattativa sulla futura gestione dei rifugi alpini trasferiti dallo Stato alla Provincia, la Giunta ha deciso oggi di prorogare a tutto il 2013 la gestione agli attuali affittuari che scadeva a fine anno. Previsto anche il coinvolgimento dei privati nei lavori di ricostruzioni e risanamento, che saranno condotti in base a una lista di priorita' elaborata dalla Provincia. Nel 2011 25 rifugi alpini sono stati trasferiti dallo Stato alla Provincia, ma sulla loro futura gestione e' ancora aperta la discussione tra ente pubblico, CAI e Alpenverein Sudtirol. In Giunta si e' parlato anche delle condizioni degli immobili; da una rilevazione condotta sullo stato di manutenzione in cui si trovano i rifugi, e' emerso che almeno tre vanno demoliti e ricostruiti, ma comunque sono generalmente necessari interventi di risanamento. La Giunta ha quindi affidato all'assessore al patrimonio Florian Mussner l'incarico di elaborare una lista delle priorita' degli interventi e della relativa tempistica. Riguardo alle ristrutturazioni, la Giunta intende avviare la collaborazione con gli stessi gestori, che in una sorta di partnership pubblico-privato potranno accollarsi i costi degli interventi di risanamento e in contropartita, sino al loro totale ammortamento, gestire il rifugio senza versare il canone di locazione.