CATEGORIE

Governo, sotto le tasse nienteTutte le balle di Passera&Co

Vota chi l'ha sparata più grossa
di Eliana Giusto domenica 16 settembre 2012

2' di lettura

A dieci mesi dall'insediamento del governo Monti delle grandi riforme e riivoluzioni annunciate non restano che l'Imu, la benzina alle stelle e l'aumento dell'Iva. Dal Salva Italia alla semificazione al piano famiglia, i tecnici hanno collezionato tanti fallimenti e pochi risultati. Vediamoli nel dettaglio. Liberalizzazioni e Mezzogiorno - Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, il "nuovo Prodi", aveva promesso che sulle liberalizzazioni di farmaci e taxi non si sarebbe mai arreso ma al momento è tutto fermo. Per il rilancio del Sud poi aveva declamato il metodo Monti e solo due giorni fa annuncia: "Riprogrammare tre milirdi di fondi europei". Ovvero quelli che già ci sono.  La tassa sulle bevande caloriche, il fumo e le slot machine - Non va meglio al ministro della Salute Renato Balduzzi. Il divieto ai tabaccai di vendere sigarette ai minori senza chiedere un documento di identità slitta al 2013. La tassa sulle bevande zuccherate e sui superalcolici che avrebbe limitato il consumo di prodotti dannosi e portare nelle casse delle Stato 250 milioni di euro è scomparsa. I limiti di distanza delle slot machine da scuole e ospedalo è sceso da 500 a 200 metri. Piano famiglia e immigrati - Il ministro per la Cooperazione e l'integrazione Andrea Riccardi ha portato all'approvazione un solo provvedimento: quello che riguarda i non-italiani, cioè gli immigrati: saranno regolarizzati quelli venuti in Italia nel 2011. Il piano famiglia invece è solo sulla carta. Approvato, nessuno ne ha ancora visto gli effetti. I soldi, peraltro, erano stati messi da parte da Tremonti e la traccia era firmata Giovanardi. Il caso dei Marò - Il ministro degli Esteri Giulio Terzi si è fatto conoscere per la gestione della vicenda dei marò arrestati in India. I due militari sono ancora in prigione e quanto di utile è stato fatto per loro si deve al sottosegretario Staffan De Mistura. Assenteismo - Il ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi latita da 10 mesi. Ce ne ha messi otto per scegliersi il capo di gabinetto. Per il resto non si è mai presentato al consiglio dei ministri durante la spending review. Salvo poi indignarsi per il taglio di 50 milioni di euro alla cultura.  La scuola - Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo ha fatto solo grandi proclami sulla scuola. Il concorso che ha annunciato, infatti, è per i docenti già abilitati che sono circa 230mila. La maggior parte dei quali è già nella graduatoria ad esaurimento. Il concorso ci costerà 150 milioni di euro. 

Occhio ai conti Corretto l'errore sull'Irpef: cosa cambia subito in busta

Complimenti Umbria, stangata da 500 euro a testa: ecco la tassa rossa

Fedele ai suoi 25 anni Libero sul web cambia vestito e resta corsaro

tag

Corretto l'errore sull'Irpef: cosa cambia subito in busta

Umbria, stangata da 500 euro a testa: ecco la tassa rossa

Michele Zaccardi

Libero sul web cambia vestito e resta corsaro

Mario Sechi

Irpef, errore sull'acconto. Interviene il governo per "evitare aggravi”

ISwiss, premiata la banca ponte tra Europa e Azerbaigian

È stato Christopher Aleo, fondatore e presidente di iSwiss Bank, a ricevere uno dei riconoscimenti più pre...

Giornata mondiale sicurezza lavoro. Paolo Capone, leader UGL: "Basta morti: la sicurezza deve essere una priorità"

"In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, i dati pubblicati dall’Inail ci impongono ...

“Il fiorentino Andrea Bicchi come Rocky Balboa: il 26 aprile combatterà per il titolo mondiale pesi massimi BKFC nella sua città”

Si è svolta il 24 aprile nel tardo pomeriggio, presso l’Hotel Hilton Metropole di Firenze, la conferenza st...

Repubblica di San Marino e Istituto Friedman: una sinergia al servizio della libertà

Nella giornata di ieri, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, Luca Beccari, ha ac...