(Adnkronos) - Obiettivo: diventare il piu' possibile autonomi dal punto di vista energetico ed alimentare, ridurre al minimo l'impatto ambientale, avviare attivita' non a scopo di lucro che privilegino la cultura e le terapie olistiche e alternative, e magari anche bed and breakfast, vendite di prodotti locali, teatro, arte e seminari e, grazie alla rete dei seed-savers, reintrodurre varieta' antiche di semi proteggendo e tutelando la biodiversita'. "Noi ci trasferiremo a gennaio - racconta Andrea all'Adnkronos - altre due coppie si sono gia' trasferite e una sta preparando il trasloco proprio in questi giorni. Poi ci sono tante persone che ci contattano ogni giorno per avere maggiori informazioni sul progetto, compresa una coppia di visual artists dagli Stati Uniti che sembra ben motivata". L'idea e' quella di dare all'ecovillaggio la forma di una sorta di azienda biologica e di laboratorio diffuso di cultura e discipline legate all'ambiente e alla natura, in cui ognuno metta a disposizione le proprie competenze e conoscenze contribuendo cosi' a realizzare un nuovo stile di vita e dare una seconda vita al paese. (segue)