Trieste, 10 set. - (Adnkronos) - Lo stabilimento siderurgico della Ferriera di Servola resta sotto la lente di ingrandimento della Magistratura, a causa dell'inquinamento di aria e acqua, ma non e' imminente nessun provvedimento analogo a quello messo in atto per l'Ilva di Taranto. Lo conferma all'Adnkronos il capo della Procura di Trieste, Michele Dalla Costa. "Visto che i sequestri parziali condotti nel passato non hanno prodotto l'effetto sperato - spiega il procuratore - e cioe' la diminuzione se non l'eliminazione dell'inquinamento, ho pensato che forse la strategia vincente fosse quella di verificare se gli enti preposti al controllo abbiano controllato e siano intervenuti cosi' come impone la legge". "Noi ora dobbiamo verificare se di fronte a fenomeni segnalati e rilevati dalle centraline, gli Enti preposti abbiano fatto qualcosa". E il cammino non e' facile, causa il rimpallo di responsabilita' sovente adottato, complice una burocrazia spesso farraginosa. (segue)