Milano, 9 nov. - (Adnkronos) - Si e' tolto la vita la scorsa notte a Milano un agente della Polizia locale. L'uomo, 51 anni, spostato con due figlie, si e' ucciso nel suo ufficio di Piazza Beccaria. Il ritrovamento e' avvenuto questa mattina verso le 6.45. A scoprire il cadavere i colleghi che stavano prendendo servizio. Immediata la reazione della citta', a partire dal sindaco Giuliano Pisapia. "Una bruttissima notizia - - ha detto il primo cittadino - ha aperto oggi la mia giornata: un agente della nostra Polizia, una persona a noi vicina, si e' tolta la vita e anche se non possiamo conoscere fino in fondo le ragioni di un gesto cosi definitivo, e' chiaro che non puo' essere che il segno di una profonda disperazione. Sono profondamente addolorato e in questo momento cosi' triste ci stringiamo in un forte abbraccio alla famiglia dell'agente e ai suoi colleghi della Polizia Locale". "Era un innovatore, grazie a lui la Polizia locale di Milano, dagli anni '90 eccelle in Italia, nello studio dei falsi documentali - ha aggiunto il comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo-. Il mio pensiero va alla moglie, anche lei agente di polizia, alle figlie e ai colleghi. Era molto stimato da tutti fin da quando era entrato in servizio a Milano, il 4 ottobre del 1982. Sapeva farsi amare e rispettare dai colleghi. Non si tirava mai indietro di fronte al lavoro". "Cordoglio e profondo dolore" anche da parte della giunta di Palazzo Marino: "in particolare alla moglie, anch'essa nostra valida collaboratrice, e alle figlie. A loro il nostro sentito abbraccio. Il nostro pensiero va anche a tutti gli uomini e donne della Polizia locale che in queste ore piangono la perdita di un collega molto amato e molto rispettato che ha sempre mostrato professionalita' e passione per il suo lavoro".