Bologna, 9 nov. - (Adnkronos) - La maxi-operazione 'Camici sporchi' messa in atto dai Nas oggi a Modena "e' la logica conseguenza del rituale che vuole, sistematicamente, insabbiare i problemi per difendere il sistema precostituito". Cosi' Giovanni Favia, consigliere del Movimento 5 Stelle della Regione Emilia Romagna commenta la notizia degli arresti dei medici di cardiologia. "Va bene essere garantisti, ma assoluzionisti no, invece la prima tentazione e' sempre quella di negare ogni problematica" aggiunge Favia. "Avevo stigmatizzato la mancanza di autocritica del Direttore dell'Azienda e della Direttrice del reparto di cardiologia gia' in commissione - ricorda il capogruppo 5 Stelle Andrea Defranceschi - ed era aprile 2011". Gia' allora, prosegue, "era chiaro che ci fossero parecchi problemi: la relazione dell'apposita commissione non lasciava dubbi". Eppure, secondo Defranceschi, "per rimuovere la dottoressa Maria Grazia Modena, ora arrestata, abbiamo aspettato meta' settembre". "A volte e' necessario scegliere - conclude il consigliere - fra la tutela dell'individuo accusato e la tutela dei tanti pazienti che si affidano a lui. Per questo denunciammo l'assenza di procedure di controllo a livello regionale, che invece se fosse ben fatto potrebbe rivelare altri casi simili".