Mister Grom gela il Cav: "Non mi candido, tifo per il Monti bis"

Berlusconi stravede per il giovane imprenditore, Alfano no. E lui svela: "Non ho mai parlato con Silvio, solo sondaggi su di me. E io non voglio fare politica attiva"
di Giulio Bucchidomenica 11 novembre 2012
Mister Grom gela il Cav: "Non mi candido, tifo per il Monti bis"
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"In tutta onestà, spero di essere rappresentato da Mario Monti anche dopo il 2013". Come porta in faccia a Silvio Berlusconi e al Pdl tutto non c'è male: intervistato da CorriereTv, Guido Martinetti svicola dalle polemiche e annuncia la sua "non candidatura" nelle fila azzurre. Intorno al nome del cofondatore di Grom negli ultimi tempi si erano affollate voci, pronostici, promozioni. Secondo molti era il "favorito" del Cavaliere, l'uomo nuovo (giovane, imprenditore, a-partitico) su cui puntare la rifondazione. Secondo altri, buon ultimo il segretario Angelino Alfano, è semplicemente "un gelataio". E il tono non era pieno di ammirazione, tutt'altro. Ma Martinetti a passare per un simbolo proprio non ci sta: "Sono interessatissimo alla politica come cittadino e imprenditore - spiega -, è da irresponsabili non essere consapevoli e non esprimere giudizi, opinioni e voti. Ma non mi interessa diventare un protagonista della politica attiva. Per adesso mi accontento di fare il gelataio". Berlusconi, questo è sicuro, per lui stravede: "Non ho mai parlato né con l'ex premier né con il suo staff di una mia candidatura. Berlusconi non ha mai affermato che gli piacerebbe una candidatura come la mia, ma solo di sondaggi per verificare un mio eventuale gradimento". Quindi, per chiudere in bellezza, ecco l'outing tecnico: "Sono contento di avere premier Monti, una persona di grande capacità di relazione internazionale, come poche l'Italia ha avuto nella sua storia".