Da Forza Italia a Forza Kenya, ironizzano sul web. Ma al di là delle battute sembra proprio che Silvio Berlusconi sia seriamente intenzionato a trasferirsi a Malindi. "Non c'è mai stato un mattino in Africa in cui, svegliandomi, non mia sia sentito felice", avrebbe detto il Cav parlando come Ernest Hemingway. Lontanto dalle beghe di partito, dalle grane giudiziarie, da un Paese, l'Italia, dove ritiene che non c'è più nulla da fare, l'ex premier sarebbe cercando un villa da comprare, ma anche un business da mettere su. Secondo le indiscrezioni raccolte dal Messaggero del medico personale Alberto Zangrillo che è appena stato con Berlusconi in Kenia starebbe pensando di fondare dei resort (ha già incontrato l'ad degli albergatori del Kenya, Phil Chai). Ma guai a pensare che sia solo un modo per fare altri soldi. "Si tratta di un'iniziativa umanitaria", ci tiene a sottolineare il medico. L'intenzione di Silvio in versione San Francesco è infatti quella di dare relax ai ricchi, ma anche di far lavorare migliaia di poveri. "L'Africa non è una fuga per il presidente", contina Zangrillo. "Si è calato nelle sofferenze di quelle popolazioni in un contesto forte che ti obbliga a prendere consapevolezza di un mondo fatto di persone che vivono con nulla e non soltanto di mercati". L'avventura africana di Berlusconi è sostenuta dall'amico Flavio Briatore che gli ha messo a disposizione il suo lussuoso resorte, il Lion in the sun, a Malindi. I due, sotto al sole, sulla bianchissima spiaggia, però discutono anche di politica italiana. "Fonda una lista nuova senza imbarcare gli ex An. E tu fai il regista", dice continuamente l'imprenditore al Cav. Guarda caso, fa notare il Messaggero, la stessa idea di Daniela Santanché, socia di Briatore al Twiga di Forte dei Marmi. Da parte sua il leader del Pdl non ha ancora fatto sondaggi sul re del Billionaire, però sta testando la sua popolarità. Non è un caso che Briatore sia apparso l'altra sera allo stadio vicino a Silvio a tifare Milan.