Maltempo: finita emergenza fiumi, Friuli Venezia Giulia ha retto

domenica 11 novembre 2012
Maltempo: finita emergenza fiumi, Friuli Venezia Giulia ha retto
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Trieste, 6 nov. - (Adnkronos) - Tempo di bilanci dopo il maltempo da parte del vicepresidente Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, al termine del sopralluogo nelle zone interessate dalla piena dell'Isonzo e del Vipacco, in particolare nei comuni di Gradisca d'Isonzo, Sagrado e Savogna d'Isonzo. "La conclusione di questa emergenza - ha detto - ha fornito la conferma che la strada della prevenzione idrogeologica intrapresa dalla Regione negli ultimi anni e' quella giusta. Dal 2009 sono stati molti gli interventi che si sono susseguiti sul fiume Isonzo e il loro effetto si e' potuto osservare in questi giorni, con il corso d'acqua che e' stato in grado di assorbire una straordinaria quantita' di precipitazioni senza superare gli argini e senza provocare grandi danni ai centri abitati". "Negli ultimi anni - ha insistito Ciriani - abbiamo operato rinforzando gli argini, rimuovendo oltre 20 ettari di vegetazione cresciuta nell'alveo e migliorando in generale l'efficienza idraulica del fiume. Se non ci fossero stati questi interventi - ha evidenziato - il livello raggiunto dall'acqua sarebbe stato certamente piu' alto di svariati centimetri, con un elevato rischio di superamento degli argini e di esondazione dell'Isonzo, con danni avrebbero potuto essere molto ingenti ad abitazioni, strutture pubbliche e del comparto produttivo". A Gradisca d'Isonzo la piena, con una portata stimata in 2600 mc/s, ha raggiunto il livello massimo di 9,15m, inferiore di 32 cm rispetto all'evento eccezionale del 25 dicembre 2009 quando le portate di picco a Gradisca vennero stimate di poco superiori (2700 mc/s). In quell'evento si verificarono situazioni di tracimazione degli argini, con gravi allagamenti dei centri abitati di Saletti, in Comune di Gradisca e di Poggio III Armata in Comune di Sagrado. (segue)