Vittorio Sgarbi torna in tv dopo l'incidente in cui è rimasto coinvolto qualche settimana fa. Per il suo ritorno polemico come mai, sceglie Domenica cinque di Barbara D'Urso al suo ritorno nel salotto domenicale di canale 5 dopo la cacciata di Alessio Vinci. La D'Urso intervista un Vittorio Sgarbi dalla barba incolta e con vistosa fasciatura al braccio per le lesioni riportate dopo l'incidente. Uno Sgarbi nervoso se la prende con chi gli aveva detto di non apparire in tv perchè ferito. "Quegli imbecilli che sostengono che io non dovrei parlare perché ferito… Allora uno in carrozzella non dovrebbe parlare?”, attacca Sgarbi. Il critico d'arte dopo aver parlato del suo incidente fa da "stampella" al ritorno della D'Urso e sul cambio al timone della trasmissione grida a Barbara: "Tu Vinci. Oggi dobbiamo vincere”. Poi l'intervista va avanti con una gallery delle risse di Sgarbi in tutti questi anni. Dai parapiglia con il Trio Medusa alle discussioni con la stessa Barbara D'Urso. Poi Sgarbi, stuzzicato dalla conduttrice sulla politica dei giorni nostri e su Grillo che dice no alle donne cinque stelle in tv, sbotta :"Grillo ha insultato Veronesi chiamandolo Cancronesi. Ha preso un medico e lo ha insultato come se facesse morire la gente. Si vergogni. Deve andare all’inferno. E’ inutile che continuiamo a essere indulgenti con le stronzate che dice. Per il resto sono contenta che tu goda, d’Urso. Scopate. L’orgasmo è lecito”. Infine Sgarbi trova il tempo anche di togliersi qualche sassolino dalle scarpe attaccando il suo, ormai, ex-amico, Oliviero Toscani che aveva dichiarato :"Sgarbi è in coma da trent’anni”. A Toscani l'ex sindaco di Salemi non le manda a dire: “Lui era stato un mio assessore. E’ una persona capace, un grande fotografo, ma ama fare lo sbruffone. Siccome non aveva quello che voleva… non potendo avere soldi per le sue attività e le sue promozioni, ha inventato che se ne andava perché c’era la mafia”. Ma nella faida con Toscani c'è anche la D'Urso. Infatti il noto fotografo era opinionista nella Domenica Cinque di Alessio Vinci. Regolamenti di conti in una domenica di autunno...